Novità su Denise Pipitone. La pista rom potrebbe incredibilmente riaprirsi, dopo mesi di silenzio. La notizia è venuta fuori nelle ultime ore grazie alla trasmissione Ore 14 del conduttore Milo Infante. Tutti ricorderete la terribile sparizione della bambina da Mazara Del Vallo, avvenuta nel 2004. Da quel giorno in poi tante ipotesi, ma nessuna traccia della piccola, che ora sarebbe una ragazza. Così come avrete sicuramente compreso a cosa ci riferiamo, nel momento in cui è stata tirata di nuovo in ballo questa pista.
Infatti, su Denise Pipitone una pista rom è stata spesso al centro delle discussioni in seguito ad un filmato diffuso da una guardia giurata nella città di Milano, nello specifico nei pressi della stazione. Questa guardia giurata aveva riferito che la piccola conoscesse l’italiano e che si chiamava Danas. Nonostante le indagini degli inquirenti, non c’è mai stata una svolta vera e propria. Ma ora è emersa una nuova situazione, che teoricamente potrebbe essere presa in considerazione nella speranza di risolvere l’intricato caso.
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Denise Pipitone e la pista rom: nuove intercettazioni
La trasmissione Ore 14 ha puntato nuovamente l’attenzione sulla scomparsa di Denise Pipitone e sulla pista rom in particolare. Ci sarebbero infatti delle intercettazioni, che non avrebbero ottenuto la giusta importanza. E per questa ragione il programma Rai ha voluto insistere su questo aspetto, sperando che ci possano essere delle risultanze positive. In un documento emerso in queste ore è stato spiegato nei dettagli cosa si è saputo e inoltre sono state diffuse delle news che hanno fatto indispettire la mamma di Denise, Piera Maggio.
Questo quanto scritto nel documento: “Allo stato attuale si sconoscono le risultanze emerse dalle intercettazioni in corso, ritenuto che non è stato ancora possibile all’individuazione di interprete conoscente la lingua da questi parlata”. E il programma condotto da Milo Infante ha invitato gli investigatori a esaminare dettagliatamente quei documenti. E Il Giornale ha inoltre aggiunto che c’è un sospetto, ovvero “che siano stati creati dossier ad hoc, sottoposti ai magistrati dell’epoca e poi fatti sparire dai documenti ufficiali, su Piera Maggio”.
In primis è intervenuto l’avvocato della donna: “Escludo categoricamente che ci siano mai stati rapporti di polizia che delineavano un profilo opaco di Piera Maggio”. Infine, la stessa mamma di Denise Pipitone ha commentato: “Si rimane basiti a sentire queste dichiarazioni. Dovete immaginare cosa ho subito”. Vi aggiorneremo se dovesse uscire fuori nuovi particolari sulla famosa pista rom.