Caso Denise Pipitone, scoppia la polemica dopo la puntata di venerdì di Quarto Grado. Poco fa, attraverso un messaggio affidato ai social, è arrivata la durissima risposta di Piera Maggio, la mamma della bambina scomparsa 17 anni fa a Mazzara del Vallo. Gli ultimi giorni sono stati ricchi di colpi di scena, con la testimonianza di Mariana Trotta che diceva di aver riconosciuto la donna del video girato da Grieco alla stazione di Milano e la testi dell’ex pm Angioni, secondo la quale Denise Pipitone sarebbe viva, sposata e con un figlio.
“Siamo riusciti, io e altre due donne molto colte e intelligenti, ad individuare una persona che pensiamo sia Denise. Ha una figlia. Ho passato tutto all’avvocato Frazzitta e alla Procura. Ho la personale certezza che Denise Pipitone sia viva. Si tratta di una famiglia, non per forza rom, difficilmente controllabile”, ha detto l’ex pm. Nella puntata di venerdì poi, il finimondo. Con la mamma di Denise Pipitone che ha pubblicato la chat con il conduttore di Quarto Grado, Gianluigi Nuzzi, sulle onde del quale il giornalista Carmelo Abbate aveva commentato la relazione tra Piera Maggio e Pietro Pulizzi difendendo Anna Corona e Jessica Pulizzi.
Denise Pipitone, lo sfogo di Piera Maggio
“Signor Nuzzi, ma a lei pare onesto il comportamento schifoso usato nei miei confronti dal suo collega Abbate, nei miei confronti? E lei che lo fa parlare con tutta tranquillità – ha spiegato la mamma di Denise Pipitone – Ma come vi sentite a far denigrare una madre a cui le è stata rapita una bambina, cercando di giustificare la violenza. Ma cosa ne sapete di me, ma come vi permettete a giudicarmi e a farmi giudicare pubblicamente senza sapere. Ma secondo il suo parere di padre e di genitore, se questo venisse fatto ad una persona a lei cara, lei lo accetterebbe?”.
“Tutto questo è di uno squallore vergognoso. Non sapete nulla realmente della mia vita e mi fate passare per una donna frivola leggera e senza sentimenti. Vergogna no? Cordiali saluti Piera Maggio. Vergogna Adesso basta”. E basta stato davvero. Perché il caso Denise Pipitone non dovrà essere più trattato all’interno del programma di Rete 4.”Si diffida il programma Quarto Grado a non trattare più il caso di mia figlia, né a citare il mio nome o quello di mia figlia a causa delle continue reiterate frasi offensive”.
Poi la mamma di Denise Pipitone continua: “Nei miei confronti affermate con veemenza inopportuna, senza contegno, da parte di Carmelo Abbate e senza nessuna presa di distanza da parte di Nuzzi, dimostrando al contrario, un plateale atteggiamento di parte e non certamente garantista. Ci si riserva di querelare il programma e gli autori che consentono questo scempio delle vittime di un reato”, è quanto si legge in un post pubblicato qualche minuto fa sulla pagina Facebook ufficiale della donna.