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Delitto Rosboch, polemica in diretta tv. L’ex fidanzata di Defilippi ospite a Pomeriggio Cinque. E l’appello di Barbara D’Urso per Sofia fa infuriare non pochi italiani

 

In tanti hanno risposto all’appello lanciato da Barbara D’Urso la scorsa settimana nel corso di ‘Pomeriggio Cinque’ per aiutare Sofia Sabhou, l’ex fidanzata di Gabriele Defilippi, il giovane di Castellamonte, in provincia di Torino, accusato dell’omicidio dell’ex insegnate Gloria Rosbosh. 

Pochi giorni dopo la notizia del fermo di Gabriele, la fidanzata si era presentata di sua spontanea volontà in caserma per spiegare la sua posizione. La scorsa settimana è stata ospite di Barbara D’Urso per ribadire la sua estraneità ai fatti. Una presenza, però, che non è piaciuta molto ai telespettatori. Ancor meno, però, è stato gradito l’appello della conduttrice, che ha ha voluto lanciare un appello per trovare un lavoro alla giovane. ”Era necessario?”, si sono chiesti in tanti. 

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“Sofia ha fatto un appello, ve lo ricordo, perché non voleva essere discriminata in quanto cercava lavoro, lei non c’entra nulla con questa storia. Devo dire che sono arrivate delle email a ‘Cara Barbara’ che rispondono al suo appello. Se volete continuare a scrivere, fatelo”, ha detto la D’Urso nella puntata di ieri della trasmissione. Sofia Sabhou aveva raccontato: “Mi lasciava e mi riprendeva come e quando gli piaceva. Io non sapevo tantissimo cose di lui. Non sapevo che stesse anche con un uomo”. Il riferimento è a Roberto Obert, anch’egli accusato dell’omicidio Rosboch.

“Sapevo di alcune relazioni con persone più grandi, – aveva detto la giovane – ma non di Gloria. Sapevo della maestra di Sanremo, Gabriele mi aveva fatto vedere delle foto di loro insieme e mi ha detto che quando si sono lasciati lui avrebbe tentato il suicidio”. “Bisogna far sparire una signora che mi ha querelato, – aveva detto Defilippi alla Sabhou – me lo hanno detto Obert e mia madre. Io rischio di farmi tre anni di prigione per una storia di truffa. Bisogna farla sparire”.

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