Davide De Luca morto per un malore improvviso ad Atri, in provincia di Teramo, precisamente nella località di San Giacomo. Niente hanno potuto fare i soccorritori del 118, quando sono giunti sul posto. L’uomo, che aveva 39 anni, ha accusato in piena notte un forte malessere. Erano le 4 quando si trovava all’interno della sua casa, condivisa con i suoi genitori, e ha riferito alla madre e al padre di non sentirsi bene. Le sue ultime parole sarebbero state: “Non sto bene”, poi l’incubo più grande si è materializzato.
Davide De Luca è morto per un malore ad Atri e non si più svegliato, nel momento in cui ha perso conoscenza. I genitori hanno chiamato l’ambulanza e i sanitari per 20 minuti hanno tentato in tutti i modi di effettuare le classiche manovre di rianimazione per tenerlo in vita. La situazione era però già compromessa e quindi non è riuscito nemmeno a raggiungere l’ospedale. Il medico, dopo essersi accorto che le funzioni vitali erano completamente assenti, ha accertato la sua dipartita gettando tutti nello sconforto. E a perdere la vita nelle ultime ore è stato anche Mauro Libralesso, morto a soli 33 anni.
Davide De Luca morto per un malore ad Atri (Teramo)
Davide De Luca è morto per un malore ad Atri nella sua residenza e sembra che la causa principale della sua scomparsa sia stato un attacco di cuore. Queste le parole dell’Area Marina Protetta Torre del Cerrano: “Apprendiamo con profondo dolore della scomparsa del caro Davide, guida del Cerrano sempre in prima linea per le attività dell’Area Marina Protetta. Proprio in questi giorni stava portando avanti, con la sua consueta preparazione e dedizione, un bellissimo progetto per l’allestimento di una mostra permanente all’interno del Museo di Torre Cerrano”.
Davide De Luca era una guida turistica dell’Abruzzo nonché un noto ricercatore nel settore dei beni culturali e ambientali. In più, era conosciuto per essere un bravissimo fotografo. Tutte queste informazioni sono state rivelate dal sito Il Messaggero, che è riuscito ad apprendere dell’accaduto nei minimi particolari. L’estremo saluto ha avuto luogo nella giornata di sabato 9 luglio all’interno della chiesa di San Giacomo di Atri. Un momento sicuramente difficilissimo per tutti coloro che lo amavano e gli volevano bene.
Questo invece il messaggio della Casa del Popolo di Teramo: “Non abbiamo le parole giuste. Forse neanche esistono parole giuste. Ci siamo visti ieri al torneo ed eri la solita, confortante, bella compagnia. Un compagno, un compagno generoso, piacevole e serio. Sempre presente a sostenere il Gagarin ovunque giocasse, sempre presente al Torneo e alle iniziative, contributore fisso della Spesa Solidale. Ci hai dato tanto senza mai chiedere niente, e non è retorica. Noi non ti dimenticheremo”.
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