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Cugini di Campagna: è guerra! Guardate cosa è successo alla sagra di paese dopo il concerto, sono serviti addirittura i Carabinieri. I dettagli di questa assurda (e in certi versi decisamente ironica) storia

  • Italia

Si sa, anche tra parenti a volte si litiga, tra “Cugini” poi, è all’ordine del giorno. Ma non parliamo di semplici familiari, ma di una band che negli anni ’70 ha fatto impazzire una nazione intera: i Cugini di Campagna. E’ già da qualche tempo che c’è un po’ di maretta fra gli storici protagonisti. Ma ora siamo arrivati davvero ai ferri corti! È così che Nick Luciani, voce solista dei Cugini di Campagna fino al 2014, poi separatosi tra mille polemiche dal resto della comitiva, ha dovuto declinare le sue generalità ai Carabinieri di Poggiomarino, che ieri hanno anche inviato in Procura tutti gli atti della curiosa faida. Ma partiamo con ordine.

Tutto è cominciato a Ferragosto nel rione Cangianielli, i residenti di quella zona nutrono un forte senso di appartenenza all’antico quartiere. E il loro orgoglio viene fuori ogni anno, durante la festa dell’Assunta: molto più di una sagra, un momento di ritrovo e di baldorie. La sfida, poi, è quella di portare sul palco, senza spendere troppo, il cantante giusto, quello che riempie la piazza. Un occhio al portafogli ed uno alla notorietà ed ecco che la scelta del comitato organizzatore quest’anno è caduta su Nick Luciani.

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L’ex solista dei Cugini di Campagna non è la voce storica del gruppo: “Anima mia”, tanto per citare la hit più nota della band, è del 1972 mentre lui è nato nel 1970. Nick Luciani, però, nel gruppo di Fabio Fazio c’è stato eccome e qualche anno fa li ha sdoganati, facendoli tornare in auge. E così tutti ricordano la sua chioma bionda e il suo falsetto, mentre i più giovani non hanno mai sentito nominare Flavio Paulin, primo solista del complesso. Gli organizzatori della festa nel rione Cangianielli di Poggiomarino, per far meglio capire chi è Nick Luciani, hanno aggiunto accanto al suo nome la scritta “dei Cugini di Campagna”. Ed è a quel punto che è scattata la diffida. Nick e i Cugini, infatti, non si sono lasciati bene: davanti ad un notaio hanno sottoscritto un patto col quale il biondo cantante si impegnava a non usare il nome della band, anche se, pagando i diritti, poteva cantarne le canzoni.

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Quella piccola aggiunta, dunque, era fuorilegge: i Cugini “doc” se ne sono accorti ed hanno fatto arrivare una diffida ai carabinieri di Poggiomarino. I militari in divisa prima hanno ascoltato il concerto, poi hanno identificato Nick Luciani, chiedendogli della locandina della discordia. Hanno interrogato anche gli organizzatori della festa e poi hanno inviato gli atti alla procura di Torre Annunziata. Nick Luciani si è poi giustificato così: “Io ho mandato la locandina col mio nome, solo quello. È assurdo dover constatare che vengo seguito ovunque, anche a Poggiomarino. Che poi io sono davvero un ex della band, mica posso nasconderlo”. Ivano Michetti, invece, che assieme al gemello Silvano è il fondatore del gruppo, ribatte: “Luciani si è impegnato davanti a un notaio a non usare ma anche a non far usare il nome del gruppo. Siamo costretti a monitorarlo, ma è una vicenda triste, che fa pubblicità a lui e non certo a noi. Siamo reduci da una tournée a Toronto, figuriamoci se abbiamo bisogno di queste polemiche”. I Cugini, insomma, sono ai ferri corti. Proprio come in tante famiglie nostrane.

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