Covid, si fa avanti la proposta su misure più restrittive destinate solo ai non vaccinati. Un’ipotesi ancora al vaglio da parte del governo, che sembra essere maggiormente indirizzato verso un cambio della durata del green pass. Per quanto riguarda la proposta sulle misure restrittive avanzata dalle Regioni, lo scopo resta quello prioritario di evitare regole generali in caso di passaggi in zona gialla o arancione per l’eventuale aumento dei contagi Covid.
A prendere parola in merito alla proposta sulle misure restrittive, è stato il presidente della Conferenza delle Regioni, Massimiliano Fedriga, nel corso della conferenza stampa organizzata al termine dell’incontro con i Capigruppo di Senato e Camera sulle criticità del Servizio Sanitario Nazionale, che così ha tenuto a informare: “Giovedì discuteremo in conferenza regioni eventuali misure restrittive”.

Il presidente ha poi sottolineato: “Se un territorio dovesse passare di colore i vaccinati avranno maggiore libertà rispetto ai non vaccinati”. A proposito delle nuove misure che potrebbero essere adottate per contenere la nuova ondata di contagi da Covid-19 il presidente del Piemonte, Alberto Cirio, ha sottolineato: “Chi si è vaccinato ha dato prova di fiducia nelle istituzioni”.

Alberto Cirio ha poi aggiunto: “Io credo che questa fiducia debba essere ripagata sempre, per questo se ci dovessero essere nuove restrizioni queste non potranno essere pagate da coloro che si sono vaccinati perché sarebbe un’ingiustizia”.


Mentre sulla possibilità che il Governo intervenga sulla durata del Green pass, il sottosegretario alla Salute Andrea Costa ha affermato qualcosa ai microfoni di Rai Radio 1: “La riflessione è in corso. L’evidenza scientifica ha stabilito che con il passare del tempo c’è una riduzione del livello immunitario. E’ ragionevole quindi pensare ad una riduzione della durata del Green pass”.