Covid Italia, la stretta in vista del Capodanno. In un momento in cui i dati in merito alla situazione pandemica tornano a destare preoccupazione, di fronte alla risalita rapida della curva epidemiologica, la decisione da parte del governo non poteva che interessare le misure restrittive in vista dei festeggiamenti tra Natale e Capodanno.
Dovrebbe partire dal 23 dicembre la prima misura preventiva adottata dal governo per fare fronte all’emergenza sanitaria che continua a interessare anche il Bel Paese. Infatti alla luce di una risalita della curva epidemiologica, dalla cabina di regia convocata dal presidente del Consiglio Mario Draghi potrebbe giungere l’entrata in vigore del tampone obbligatorio anche per chi è vaccinato. Tutto in vista dei festeggiamenti per brindare al nuovo anno.

A preoccupare il governo, come riportato su Repubblica, la previsione degli esperti che vedrebbe circa cinquantamila casi di positività entro la fine dell’anno, questo se la variante Omicron continuerà a procedere con un andamento di un raddoppio di contagi ogni giorno. In vista della partecipazione ai grandi eventi di fine anno, soprattutto entro i locali e le discoteche, l’ipotesi di estendere l’obbligo riguarderebbe anche cinema e teatri.

A riassumere le ipotesi sulle misure previste, le pagine de il Corriere della Sera: “la cabina di regia renderà obbligatorio il tampone anche per chi è vaccinato per poter partecipare agli eventi , alle feste, per andare nei luoghi affollati come stadi, cinema e teatri”. Poi “se i contagi dovessero ancora salire potrebbe rendersi inevitabile introdurre l’obbligo vaccinale a tutti i lavoratori sulla falsariga di quanto fatto per alcune categorie”.


Questo, unitamente alla possibilità di imporre l’obbligo della mascherina all’aperto in tutta Italia, e sulla possibilità di accorciare la durata del green pass a soli 6 mesi. Insomma, periodo di importanti decisioni da prendere prima che di dare il benvenuto al nuovo anno.