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Neonati sepolti in giardino, l’agghiacciante scoperta sullo smartphone di Chiara

  • Italia
Neonati seppelliti in giardino a Parma, Chiara Petrolini ha confessato. La scoperta sulle ricerche su Google

Si chiama Chiara Petrolini la studentessa universitaria di giurisprudenza di 22 anni accusata di omicidio premeditato e occultamento di cadavere dei due neonati trovati sotterrati nella villetta bifamiliare di via Baietta a Vignale di Traversetolo in provincia di Parma. La ragazza avrebbe confessato tutto. “Ho fatto tutto da sola. Ho dato al mondo il bambino senza l’aiuto di nessuno”, avrebbe detto Chiara ai carabinieri confessando quanto accaduto. La notizia è stata riportata dal Corriere della Sera. Lo scorso 7 agosto la ragazza sarebbe riuscita a indurre il parto di quello che sarebbe stato il suo secondo figlio e avrebbe dato alla luce il bambino mentre era da sola nel bagno di casa.

Il secondo bambino, perché dopo l’attività investigativa gli inquirenti hanno trovato un altro cadavere (il primo figlio) sepolto un anno prima nel giardino della villetta. Dopo il parto avvenuto nell’agosto del 2024, secondo la ricostruzione del Corriere della Sera, poi Chiara sarebbe uscita con le amiche e soltanto una volta rientrata avrebbe scavato una buca per nascondere il corpo del neonato. Non solo, due giorni dopo il parto la 22enne è partita con i genitori per un viaggio a New York, tornando soltanto a metà agosto quando il corpo del neonato era già stato rinvenuto. La ragazza è l’unica indagata per omicidio volontario e occultamento di cadavere.

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Neonati seppelliti in giardino a Parma, Chiara Petrolini ha confessato. La scoperta sulle ricerche su Google


Neonati seppelliti in giardino a Parma, Chiara Petrolini ha confessato. La scoperta sulle ricerche su Google

Emergono altri dettagli inquietanti, come le ricerche sul cellulare fatte dalla 22enne di Parma. “Chiara non mangiava più per non ingrassare e non far crescere la pancia. Aveva cercato su internet come abortire il secondo figlio”, è una delle rivelazioni choc di una fonte citata da la Repubblica. Le informazioni cercate su Google da Chiara non lasciano dubbi. Tra queste “come partorire il secondo figlio” e “come abortire il secondo figlio”, ricerche trovate sullo smartphone della giovane dagli inquirenti che indagano sul caso.

Neonati seppelliti in giardino a Parma, Chiara Petrolini ha confessato. La scoperta sulle ricerche su Google

Proprio queste ricerche hanno indotto i carabinieri a cercare un secondo cadavere, trovato nei giorni scorsi. Il corpo del neonato (partorito due giorni prima il viaggio a New York della famiglia) è stato rinvenuto il 9 agosto dal cane di famiglia e successivamente notato dalla nonna di Chiara che in quei giorni si occupava della villetta, mentre il secondo corpicino è stato trovato qualche giorno fa. Dagli esami effettuati sul secondo cadavere rinvenuto, è stato appurato che il parto sarebbe avvenuto un anno prima, quindi per la 22enne si trattava del primo figlio. Anche in questo caso il piccolo era di 40 settimane.

Come riportano i quotidiani, i genitori di Chiara e nessun medico era a conoscenza della gravidanza. “Nessuno all’infuori della ragazza era a conoscenza della gravidanza”, ha detto il procuratore di Parma Alfonso D’Avino. Al quotidiano La Stampa ha parlato anche il fidanzato di Chiara, Emanuele. Il giovane ha detto “io quel figlio lo avrei tenuto. Ho 22 anni, ma lavoro, potevo tenerlo e mia madre mi avrebbe aiutato”. E al Corriere della Sera ha parlato la madre del ragazzo Sonia: “Hanno fatto insieme le scuole, la comunione, la cresima: nessuno avrebbe immaginato questa tragedia. Li avrei aiutati. Anzi lo avrei tenuto io. Era mio nipote. Non la perdono, non ci sarà mai giustificazione”.


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