Svelato il risultato dell’autopsia fatta sul cadavere di Lorena Vezzosi, 51 anni, finita nel fiume Po insieme al marito Stefano De Re, 53 anni. I due si trovavano a bordo della Nissan, erano originari della bassa cremonese ma dal 2018 abitavano a Santarcangelo ed erano separati da alcuni mesi. Il fatto è accaduto nella notte tra giovedì e venerdì a Casalmaggiore, in provincia di Cremona. I carabinieri hanno condotto indagini a 360 gradi e hanno vagliato tutte le possibili ipotesi.
Poi inizia farsi largo un dubbio atroce: che possa trattarsi di un femminicidio. I carabinieri acquisiscono i filmati estratti dal circuito di videosorveglianza , dove si vede l’auto finire nel Po senza alcun tentativo di frenata. Si vede la donna inerme nell’abitacolo già prima che la vettura finisca in acqua, mentre Stefano che mette una mano fuori dal finestrino e tenta di mettersi in salvo aggrappandosi a una barca.
Lorena Vezzosi era già morta quando l’auto è caduta in acqua. L’autopsia conferma femminicidio-suicidio
Ora la conferma. Lorenza Vezzosi era già morta quando la macchina è caduta nel fiume Po insieme al marito. È questo il risultato dell’autopsia eseguita stamattina all’ospedale Maggiore di Cremona. Come riportano alcuni quotidiani la conferma ufficiale deve ancora arrivare, ma tutte le informazioni trapelate convergono nella direzione del femminicidio.
La procura della Repubblica di Cremona e i carabinieri titolari delle indagini mantengono, per il momento, il massimo riserbo. Intanto le indagini vanno avanti. Secondo quanto riportano i quotidiani, la donna dovrebbe essere stata uccisa con un coltello o con un bisturi. La ferita fatale è stata quella al petto, all’altezza del cuore.
Stefano Del Re, potrebbe averla accoltellata già a Sant’Arcangelo di Romagna – dove i due abitavano – oppure durante il tragitto dal Riminese verso il Casalasco, da cui entrambi provenivano. Queste sono ancora informazioni su cui gli inquirenti stanno lavorando. Ma ora una cosa è certa, Lorena è stata ammazzata.