L’emergenza coronavirus continua: c’è anche il sesto decesso in Italia. Agli Spedali civili di Brescia è morta una donna di Crema che era stata trasferita ieri e risultata positiva: si tratta di una paziente oncologica e il quadro clinico era già compromesso. Durante la quotidiana conferenza stampa, il capo della Protezione civile e commissario straordinario all’emergenza, Angelo Borrelli ha tracciato un bilancio dell’emergenza coronavirus. “Sono 229 i contagiati e 5 i deceduti, si è aggiunto da pochissimo un decesso in lombardia, un uomo di 88 anni di Caselle Landi”, ha detto.
In tutti i casi si tratta di persone anziane con un quadro clinico generale compromesso in precedenza. Il deceduto a Bergamo era ricoverato da giorni all’ospedale “Papa Giovanni XXII”. È morta agli Spedali civili di Brescia una donna di Crema che era stata trasferita ieri e risultata positiva al Coronavirus. Si tratta di una paziente oncologica e il quadro clinico era già compromesso. Continua dopo foto
Borrelli ha confermato che contagi di coronavirus e decessi si riferiscono sempre ai focolai già individuati e ha aggiunto: “I focolai sono ancora quelli indicati. Non ho conferma dalle strutture regionali di un collegamento tra il focolaio del Lodigiano e quello del Padovano”. Un militare, residente a Cremona, positivo al covid-19. Già disposte tutte le misure a tutela del personale. Continua dopo la foto
Lo fa sapere in una nota l’Esercito che spiega come “il militare risultato positivo, era assente dal servizio già da mercoledì della settimana scorsa e si trovava nella propria abitazione quando ha avvertito l’insorgenza della sintomatologia che lo ha indotto ad avvisare il personale sanitario”. In Emilia-Romagna 7 nuovi casi di coronavirus, tutti riconducibili al focolaio lombardo: cinque a Piacenza (quattro cittadini del lodigiano) e due persone nella provincia di Parma, che si erano recate a Codogno. Continua dopo la foto
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E a risultare positivo al coronavirus è anche un residente nel Modenese, che “ha lavorato per alcune settimane nel Lodigiano, ora ricoverato al reparto Malattie infettive del Policlinico di Modena. E’, quindi, un caso che – come gli altri – è riconducibile al focolaio lombardo”, precisa la Regione Emilia Romagna in una nota. Il totale dei soggetti positivi nella regione sale dunque a 17 casi. “Da sottolineare come l’uomo non sia stato prima ricoverato, né abbia avuto contatti con operatori sanitari, essendosi trattato di un percorso ‘pulito’, partito dalla sua individuazione nell’ambito dei protocolli previsti e quindi all’accertamento della positività”, evidenzia la Regione.
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