Green pass valido 6 mesi, obbligo di mascherina all’aperto anche in zona bianca, mascherina Ffp2 obbligatoria al cinema, al teatro, allo stadio, sui mezzi pubblici. Sono le misure per arginare la diffusione della variante Omicron e dei contagi covid secondo la bozza del decreto Natale, che è stato approvato dal Consiglio dei ministri. Tra le misure, il super green pass anche per poter consumare al bancone del bar, nonché per poter accedere a piscine, palestre, sale bingo, musei.
Stop alle feste e ai concerti in piazza. La ‘sforbiciata’ dei tempi del green pass entra in vigore dal 1 febbraio. “Fino al 31 gennaio 2022, l’obbligo di utilizzo dei dispositivi di protezione delle vie respiratorie, anche nei luoghi all’aperto trova applicazione anche in zona bianca”, si legge nella bozza. Oltre all’obbligo di mascherina all’aperto, il decreto fa un passo in più, introducendo l’obbligo della Ffp2 ai mezzi pubblici, ma anche nei teatri, cinema, locali all’aperto, stadi, ecc. E questo fino al termine dello stato di emergenza, che al momento è fissato al 31 marzo.
“Dalla data di entrata in vigore del presente decreto legge fino alla cessazione dello stato di emergenza epidemiologica da Covid-19”. “Per gli spettacoli aperti al pubblico che si svolgono al chiuso o all’aperto nelle sale teatrali, sale da concerto, sale cinematografiche, locali di intrattenimento e musica dal vivo e in altri locali assimilati, nonché per gli eventi e le competizioni sportivi che si svolgono al chiuso o all’aperto, è fatto obbligo di indossare i dispositivi di protezione delle vie respiratorie di tipo Ffp2”.
E ancora: “Nei suddetti luoghi, diversi dai servizi di ristorazione svolti da qualsiasi esercizio, e per il medesimo periodo di tempo di cui al primo periodo, è vietato il consumo di cibi e bevande al chiuso”. Si dovrà essere in possesso di super green pass, vale a dire essere vaccinati o essere guariti dal covid, anche per poter consumare un caffè al bancone del bar o una birra in un pub, stabilisce articolo 3 del decreto secondo la bozza. La misura è valida “fino alla cessazione dello stato di emergenza epidemiologica da Covid-19”, dunque al 31 marzo, ed è valida anche nei ristoranti.
“Dalla data di entrata in vigore del presente decreto legge fino al 31 gennaio 2022, sono vietati le feste, comunque denominate, gli eventi a queste assimilati e i concerti che implichino assembramenti in spazi aperti”, prevede la bozza. Dal 30 dicembre bisognerà aver fatto il booster oppure presenterà l’esito negativo di un tampone per poter accedere non solo nelle discoteche e nelle sale da ballo, ma anche nelle Rsa e gli hospice per poter visitare i propri cari. La misura è valida fino alla fine dello stato di emergenza, per ora fissato al 31 marzo. Sempre dal 30 dicembre l’accesso a musei e luoghi di cultura, piscine, palestre e sport di squadra, centri benessere e centri termali, centri culturali, sociali e ricreativi, sale gioco, sale bingo e casinò sarà consentito solo a chi è in possesso del super green pass: lo stabilisce l’articolo 7 della bozza che tuttavia esclude dall’obbligo i minori di 12 anni e i soggetti esentati dalla campagna vaccinale.
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