La paura del coronavirus sta paralizzando la vita sociale italiana. Il governo accelera sul primo decreto con misure immediate di sostegno ai settori produttivi colpiti dalla diffusione del Covid-9, con particolare riguardo alle cosiddette aree rosse.
Il provvedimento – il primo in vista di un secondo, più ‘sostanzioso’, che dovrebbe essere varato la settimana prossima – sembrava destinato ad ottenere il via libera sabato ma nelle ultime ore il governo, trainato dal Mef, ha accelerato e sembra che l’ipotesi più plausibile sia l’esame e il varo in serata. A fare le spesa della psicosi da coronavirus sono tutti, anche i ristoranti degli chef stellati. La gente ha cambiato le proprie abitudini e, soprattutto al Centro Nord, la vita sociale si è quasi annullata. Continua dopo la foto
Basti pensare che a Milano bar e locali notturni hanno ridotto l’orario di apertura serale, a seguito dell’ordinanza della regione. Le persone limitano le uscite e le cene fuori, per evitare il contagio. Risultato? Ristoranti quasi vuoti e liste d’attesa praticamente azzerate in quelli più ricercati. Anche nelle regioni non a rischio, dove non si registrano casi di contagio di coronavirus, c’è preoccupazione. È soprattutto l’Italia centro-settentrionale a risentire gli effetti della diffusione del COVID-19, con conseguenze anche sull’economia locale e nazionale. Continua dopo la foto
Il coronavirus non sta risparmiando gli affari dei ristoranti, dove le prenotazioni stanno diminuendo sensibilmente. A risentire di questa situazione anche i locali dei più famosi chef, come Carlo Cracco, Bruno Barbieri e Alessandro Borghese, dove solitamente le liste d’attesa scoraggiano anche i loro più convinti fan. Se non ci credete fate una prova come riposta funweek. Continua dopo la foto
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“Abbiamo deciso di andare a mangiare al Fourghetti, regno di Bruno Barbieri. Per la prenotazione in questo ristorante di Bologna, ci siamo affidati a The Fork: è stato sufficiente qualche click è abbiamo ottenuto un tavolo per sabato 29 febbraio alle 21.30 per sei personeCon soli due giorni di anticipo, siamo riusciti a prenotare una cena tra amici durante il weekend e non solo: volendo, avremmo potuto accomodarci in due anche oggi, 27 febbraio. Ma c’è di più: con la stessa facilita, abbiamo ottenuto una prenotazione anche da Alessandro Borghese -Il lusso della semplicità, a Milano”.
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