Il cattivo gusto è sempre difficile da combattere e anche l’idiozia non è in via di estinzione, soprattutto sul web. E proprio dalla rete arriva un fatto sconcertante, che ha mandato su tutte le furie molti utenti, soprattutto tra gli amici di Teresa Costanza, la giovane uccisa in circostanze ancora misteriose insieme al suo compagno, Trifone Ragone. Nel primo pomeriggio di domenica 22 marzo, sul profilo Facebook della ragazza un ventenne kosovaro, V.K., residente a Udine, ha postatoun messaggio che ha fatto sobbalzare gli inquirenti e infuriare gli amici di Teresa: “Ti sta bene così nn vai più in discoteca». A fronte di un solo “mi piace”, il post ha innescato l’indignazione degli altri che hanno visualizzato il post.
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Un utente prova a giustificare il post di V.K. raccontando che lo stesso kosovaro “fu picchiato duramente una sera in discoteca. Gli fece gli occhi neri perché l’aveva offesa senza un motivo e lei reagì”. A picchiare era stata Teresa perché, spiega lo stesso utente, “conosceva le arti marziali”. E aggiunge una sua riflessione suggerendo che V.K. “dovrebbe far parte di coloro che sono sospettati”. Ma dal canto suo, il kosovaro nega di aver conosciuto Teresa e Trifone. “Non vado in discoteca, so come funziona, chi ci va se la cerca secondo me. Ognuno ha le sue idee”. E il perché di quel post altamente discutibile? L’autore si spiega così: “L’ho fatto anche sul profilo di Bossetti, quello di Yara. Non sono mai stato picchiato da Teresa, non la conoscevo. Dopo cancellerò il messaggio”, ha concluso V.K.
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