Si era già parlato nei giorni scorsi della possibilità che fosse Trifone Ragone l’obiettivo dei killer che lo hanno freddato, il 17 marzo, insieme alla sua fidanzata, Teresa Costanza. Quest’ultima ammazzata solo perché presente al momento dell’esecuzione. Un’ipotesi prevista dalla criminologa Roberta Bruzzone, che ora trova conferma in alcune indiscrezioni proposte dal settimanale “Giallo”. E cioè che il giovane militare pugliese avrebbe avuto una storia con la donna di un uomo “pericoloso” e per questo sarebbe stato “punito”.La pista passionale è quindi quella al momento più battuta dagli inquirenti, che nei giorni scorsi hanno ascoltato un pregiudicato russo. L’uomo, secondo quanto si evince dagli atti giudiziari di cui è stato protagonista, sarebbe un “picchiatore su commissione”. L’ipotesi è che possa essere stato assoldato da qualcuno per vendicarsi di Trifone e della sua presunta relazione pericolosa.