Lutto nella Real Casa di Savoia. Vittorio Emanuele di Savoia è morto nella mattinata di sabato 3 febbraio. La notizia ha iniziato a circolare immediatamente ed è giunta tramite un comunicato ufficiale. Il figlio dell’ultimo re d’Italia, Umberto II, nonché papà di Emanuele Filiberto, si è spento all’età di 86 anni. Ne avrebbe festeggiati 87 tra pochi giorni, il prossimo 12 febbraio.
Vittorio Emanuele di Savoia, morto in Svizzera attorniato dalla sua famiglia, era anche il figlio di Maria José. Da 41 anni era considerato pretendente al trono d’Italia, ma in lotta dal 2006 con gli Aimone di Savoia-Aosta, che rivendicavano la medesima cosa. Emanuele Filiberto è nato dalla sua unione con la moglie Marina Doria. Fino al 15 marzo 2003 era stato in esilio.
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Vittorio Emanuele di Savoia è morto a 86 anni
Nel comunicato della Real Casa di Savoia è stato annunciato così l’addio di Emanuele Vittorio di Savoia, morto a Ginevra: “Alle ore 7.05 di questa mattina, 3 febbraio 2024, Sua Altezza Reale Vittorio Emanuele, Duca di Savoia e Principe di Napoli, circondato dalla sua famiglia, si è serenamente spento in Ginevra. Luogo e data delle esequie saranno comunicati appena possibile”.
Quindi, dal referendum del 1946, con la decisione di far nascere la Repubblica italiana, fu mandato in esilio e ritornò nella nostra nazione dopo 57 anni. La sua vita è stata contraddistinta anche da scandali legali, ma è stato solamente condannato in una circostanza a 6 mesi con la condizionale per il reato di porto abusivo di arma da fuoco fuori dalla sua abitazione.
Nel 2022 Vittorio Emanuele di Savoia, assieme alle sorelle e al figlio, ha voluto chiamare in causa lo Stato italiano affinché ci fosse la restituzione dei gioielli della famiglia Savoia, che sono custoditi presso la Banca d’Italia.