Ancora nessuna traccia di Chiara Lindl, la ragazza di 20 anni scomparsa durante una festa a largo sul Lago d’Iseo. La ragazza sarebbe caduta un acqua per colpa di un errore umano. Le speranze di ritrovarla in vita sono davvero esigue, tuttavia le ricerche dei Vigili del Fuoco continuano senza sosta. Ora tuttavia sembra chiaro quello che è successo. Secondo il racconto dei testimoni infatti e accertato dai carabinieri, la giovane era con altri coetanei tedeschi – tra cui la sorella – sulla barca e tutti avevano bevuto.
>> Federico, morto a 35 anni: la sua auto finisce contro la cabina elettrica. Testimoni sotto choc
Tutti, ma non il figlio del proprietario a cui il genitore aveva affidato il motoscafo. Siamo a Pisogne, paese della provincia bresciana. La 20enne, residente in Baviera, pare si sia messa a prua, in un luogo minuscolo dove non c’era fisicamente lo spazio per stare. A quel punto, un’amica di tre anni più grande si è messa ai comandi pur non avendo la patente e avrebbe improvvisamente accelerato.
Chiara Lindl, la ragazza di 20 anni scomparsa
Chiara Lindl a quel punto è caduta in acqua e si pensa che possa aver prima battuto la testa contro la barca, perdendo i sensi. Sembra poi una volta che non l’hanno vista emergere, i ragazzi abbiano immediatamente chiamato i soccorsi. Poco dopo i giovani sono rientrati al campeggio dove alloggiano a Pisogne, talmente ubriachi che faticavano a reggersi in piedi e a raccontare l’incidente.
Tuttavia, in base a quel poco che ricordavano, in maniera alquanto confusa, sono iniziate le ricerche in acqua e sul fondale. Il problema è che quei fondali, sull’Iseo, possono raggiunge addirittura i 180 metri di profondità. Le forze dell’ordine hanno quindi preso in considerazione la posizione della persona che ha effettuato la manovra, sarà valutato se azzardata, accelerando all’improvviso e facendo cadere Chiara Lindl.
Sembra poi che il pm di turno, Giovanni Tedeschi, sta valutando le ipotesi di reato da aggiungere in un quadro in cui sarebbero state infrante una serie di regole nautiche. Una vicenda davvero atroce, che lascia l’intera comunità senza parole.
Leggi anche: “Str***”. Festival del cinema di Venezia, insulti sul red carpet: “Spettacolo vergognoso”