Sono immagini che nessuno vuole vedere perché hanno il significato di assurda violenza, sopruso e dolore immenso. Ma Maurizio, il papà di Chiara Insidioso Monda, ha deciso di mostrare a tutti le reali condizioni di sua figlia. Lei è finita in coma al San Camillo di Roma perché voleva lasciare il fidanzato: questa è la cruda e devastante verità che mai si vorrebbe raaccontare. Si erano visti e avevano avuto una discussione, ma lui l’aveva picchiata a sangue, massacrandola a calci e pugni, “fino a ridurla a un vegetale”, come hanno da subito dichiarato i medici. Prima di quel tragico pestaggio, il padre aveva presentato diversi esposti contro il convivente, ma non era servito a salvare la ragazza. In questi mesi è stata sottoposta a tre interventi alla testa. Chiara aveva un ematoma dovuto alle percosse, e per questo è stata eseguita una craniectomia decompressiva. In seguito la ragazza ha iniziato un difficile percorso interno di riabilitazione, che comprende la fisioterapia a letto, e le stimolazioni sensoriali. Insomma, la situazione è a dir poco drammatica e il padre non si dà pace, comprensibilmente.
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E di qui la sua scelta, che ognuno di noi può giudicare e valutare come crede. Che viene da lui stesso motivata così. “Ho aspettato tanto tempo per fare vedere la sua faccia…”, ha scritto Maurizio Insidioso sul profilo Facebook, mostrando la foto di Chiara, ridotta così dal febbraio scorso per l’insopportabile violenza del suo ex fidanzato. Il padre pubblica l’immagine della ventenne proprio mentre si celebra l’udienza del processo per tentato omicidio, oggi a Roma, che vede imputato l’ex convivente della ragazza, Maurizio Falcioni. Queste le sue parole. “Ma visto che ora mancano poche ore dalla sentenza su quell’essere … voglio pubblicare la foto di come è stata ridotta Chiara… solo per ricordare che la vittima sarà per sempre lei… e soprattutto che lei non avrà possibilità di scegliere il modo in cui guarire…. mentre lui ha possibilità su possibilità grazie alle nostre leggi che difendono questi esseri senza dignità!!!”.
Noi non abbiamo voluto pubblicare la foto, se non un suo particolare che non evidenzia la brutalità delle percosse e la drammatica condizione in cui Chiara versa. Cliccando sulla foto si viene reindirizzati al profilo Facebook del papà della ragazza. Alla quale va anche il nostro grande augurio di riprendersi la vita che le è stata sospesa. Forza, Chiara!
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