Un’ipotesi forte, quella messa in conto da Marita Comi, la moglie di Massimo Bossetti. Lei, difatti, aveva il timore che dall’analisi del suo cellulare venisse fuori un possibile innamoramento dell’uomo verso Yara Gambirasio. In un nuovo video dei colloqui in carcere tra i due incombono anche i nuovi elementi in mano alla procura, oltre al test del Dna che ha permesso l’arresto del muratore di Brembate. Durante il colloquio del 13 dicembre scorso, proprio sull’analisi del contenuto del cellulare di Bossetti, la moglie confessa la preoccupazione che dal contenuto del telefonino potesse emergere un innamoramento di suo marito per la ragazza.
Bossetti si difende con il sospetto che qualcuno voglia incastrarlo, la moglie lo incalza: “Ma se tu sei sicuro, non esce fuori niente”. Per Bossetti l’intento dei magistrati è coglierlo in fallo durante gli interrogatori: “Fai quello che vuoi – dice l’uomo alla moglie – uscirà la verità”. “E se esce una cotta che hai per lei?” chiede Marita. Bossetti non ne vuol neanche sentir parlare: “Ma va oh…!”, le risponde. Marita però non si dà pace: “Ma se avevi il numero di Yara… e poi sei passato da lì per 45 minuti…”.
Bossetti continua a dire di non ricordare, la moglie gli lascia la mano mentre lui cerca ancora di minimizzare quei numerosi passaggi davanti alla palestra frequentata da Yara.
Caso Yara, guardate la prova definitiva che incastra Bossetti