Sembra vicino alla chiusura il giallo dell’Omicidio di Yara Gambirasio. Massimo Bossetti infatti, il muratore di Brembate incriminato, è sempre più vicino alla condanna. Tracce di Dna erano state trovate sul corpo della ragazza e i test avevano confermato che le stesse, in un primo momento riconducibili al soggetto chiamato “Ignoto 1”, coincidevano perfettamente con il profilo cromosomico del Bossetti. Sembrerebbe poi, grazie alla diffusione dell’audio dell’interrogatorio, che Bossetti abbia fatto scena muta o meglio, abbia avuto parecchie esitazioni sulla domanda: “Come mai il suo Dna si trovava sugli slip della ginnasta?”. Il settimanale Giallo ha pubblicato la tabella del test del Dna commissionato dalla Procura con la comparazione dei due profili. I dubbi sembrano allontanarsi su possibili “coincidenze”, stando alla relazione degli esperti.
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Ci sarebbe infatti una piena compatibilità di elementi genetici che riguardano 21 marcatori Str. Nella relazione, gli scienziati scrivono che l’individuazione poggia su solidissime basi statistiche: “Le probabilità di trovare all’interno della popolazione italiana un altro individuo di sesso maschile che – aggiungono gli scienziati – casualmente possa condividere le stesse caratteristiche genetiche di Bossetti è di uno su due miliardi di miliardi di miliardi”. Il settimanale ha anche consultato una genetista, Marina Baldi, che ha sottolineato l’accuratezza dell’analisi fatta per il caso Gambirasio: “Di solito si analizzano 16 Str, elementi tipici di ciascuna persona. Ma in questo caso, vista la complessità del caso, ne sono stati esaminati di più, proprio per rendere più accurata la comparazione e quindi l’identificazione”. Ecco la scheda.
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