Si susseguono le indiscrezioni sul caso di Loris Stival, il piccolo ucciso a Santa croce Camerina, mentre le indagini della procura di Ragusa continuano a cercare elementi a conferma della tesi dei pm: Veronica Panarello, la mamma di Loris, è colpevole. Anche la stampa fa il suo lavoro ed è il settimanale “Giallo” che torna a parlare proprio di lei spiegando il suo fare in un momento molto particolare: la mattina del 29 novembre scorso, cioè le stesse ore della scomparsa del piccolo Loris. Quella mattina Veronica era ben vestita e più truccata del solito in attesa di andare al corso di cucina. Sembra che il bambino abbia fatto dei capricci per non andare a scuola e stare insieme alla mamma, ma il sospetto è che lei avesse un uomo e volesse andarci da sola. Stando all’analisi proposta dal settimanale, la donna avrebbe atteso da molto questo incontro. Non è riportato negli atti questo elemento, ma sembra che le voci da cui provenga l’indiscrezione siano piuttosto attendibili. Sempre secondo “Giallo”, inoltre, ad avvalorare questa tesi potrebbe esserci un altro elemento: Veronica, pochi giorni prima dell’omicidio avrebbe eliminato da Facebook due suoi profili falsi. Facendo sorgere un sospetto: che quei profili siano stati da lei creati e usati proprio per comunicare con un altro uomo.
Loris, “ecco chi è l’unica persona che potrebbe risolvere il caso, ma non viene sentita”. Perché?