Vai al contenuto
Questo sito contribuisce alla audience di

Carcere per chi incita all’anoressia. Favorevoli?

Pubblicità, blog e siti web che invitano a mangiare poco potrebbero avere il tempo contato. Nel parlamento italiano si sta sviluppando un pensiero trasversale che si sta radunando attorno alla proposta di legge della deputata Pd Michela Marzano: un pacchetto di norme che considera “istigazione al suicidio” comportamenti e slogan che spingono all’anoressia. Perché, questa è la logica, i disturbi alimentari sono indotti da una cattiva pubblicità, dal riferimento a costumi del tutto sbagliati. E, si sa, l’anoressia può portare alla morte. Una proposta che vuole tentare di fare qualcosa contro un fenomeno allarmante e in forte crescita. Sono difatti due milioni gli adolescenti che soffrono di anoressia e bulimia. Problema che, assicurano gli esperti, ora comincia a interessare anche bambini di nove e dieci anni. In caso di approvazione della legge per gli istigatori potrebbe scattare il carcere. Ma, come sempre, è polemica  giacché c’è chi sostiene che norme simili altro non siano che “inutile proibizionismo”.



Caffeina Logo Footer

Caffeina Magazine (Caffeina) è una testata giornalistica online.
Email: [email protected]

facebook instagram pinterest
powered by Romiltec

©Caffeina Media s.r.l. 2024 | Registrazione al Tribunale di Roma n. 45/2018 | P. IVA: 13524951004


Hai scelto di non accettare i cookie

Tuttavia, la pubblicità mirata è un modo per sostenere il lavoro della nostra redazione, che si impegna a fornirvi ogni giorno informazioni di qualità. Accettando i cookie, sarai in grado di accedere ai contenuti e alle funzioni gratuite offerte dal nostro sito.

oppure