Cade la statua della processione. Tragedia sfiorata a Pazzano, in provincia di Reggio Calabria, durante la tradizionale festa di San Salvatore, che si svolge ogni primo fine settimana dopo il 5 agosto e dura tre giorni e originariamente era la festa bizantina della Trasfigurazione di Gesù.
L’episodio della trasfigurazione è narrato nei tre vangeli sinottici (Marco 9,2-8, Matteo 17,1-8, Luca 9,28-36). Secondo questi testi Gesù dopo essersi appartato con i discepoli Pietro, Giacomo e Giovanni, cambiò aspetto mostrandosi ai tre discepoli con uno straordinario splendore della persona e una stupefacente candore delle vesti. In questo contesto si verifica l’apparizione di Mosè ed Elia che conversano con Gesù e si ode una voce, proveniente da una nube, che dichiara la figliolanza divina di Gesù.
Cade la statua della processione, tragedia sfiorata a Pazzano
La processione rivive tre momenti della vita di Gesù. Il primo è appunto la trasfigurazione di Gesù sul Monte Tabor. Il secondo è la “cumprunta” della mattina, dove San Giuseppe e Maria incontrano Gesù al ritorno dal , mentre il terzo episodio rievocato con la “cumprunta” del pomeriggio racconta di Gesù che saluta i genitori e inizia il suo percorso di predicazione.
Durante la processione della statua del santo per il paese e la ”Cumprunti”, in cui con passo veloce i fedeli portano a spalla le statue del santo patrono e di Maria Addolorata e le fanno incontrare con la statua di Gesù risorto un uomo che portava in spalla la statua di San Salvatore è inciampato, facendo cadere con lui il gruppo di portatori. Fortunatamente la statua ha sfiorato i fedeli che assistevano al bordo della strada e la tragedia è stata evitata.
San salvatore salvalo!#Pazzano
— ʟᴏɢᴀʀɪᴛᴍɪᴄᴏ 1.7 (@LoMassi) August 7, 2022
Avanti avanti,
The Show Must Go On pic.twitter.com/61TGPjir1w
Ad aprile a Ispica (Ragusa) un simile incidente è avvenuto durante la processione della statua del Cristo risorto. La statua si è staccata dal basamento scivolando a terra durante una sorta di ‘saluto’ che si ritrova nelle processioni in diverse località. Paura e sconcerto ma fortunatamente nessun ferito. “Poteva purtroppo capitare – le parole del presidente dell’arcoconfraternita della Santissima Annunziata, Tommaso Gregni – c’è rammarico per quanto accaduto. Abbiamo già parlato con un restauratore e si provvederà subito alla riparazione”.
“Ha raggiunto i suoi angeli”. Moglie e figli morti in un incidente, il padre non ce la fa