Vai al contenuto
Questo sito contribuisce alla audience di

Bimbi disabili tenuti chiusi in gabbia: bufera sull’istituto degli orrori

Una denuncia che risale a sei anni fa riportata a galla da un reportage della Bbc perché da allora la situazione non è migliorata. Il sevizio della tv britannica descrive l’inquietante scenario: 65 bambini, tutti disabili, affetti da sindrome di Down o da autismo, trascorrono la maggior parte della loro vita chiusi in gabbie di legno. Il luogo degli orrori è unistituto di Lechaina, in Grecia. Non ci possono essere motivi di nessun tipo alla base di una condotta priva di umanità, ma gli amministratori dell’istituto ci provano ugualmente: la crisi economica di cui la Grecia è stata la vittima più colpita in Europa, lo Stato che non ha i fondi necessari per retribuire un personale sufficiente a gestire l’istituto in modo dignitoso e le sei operatrici. Tutto ciò premesso, da Lechaina spiegano che non hanno a disposizione soluzioni migliori che chiudere i bambini in gabbia: lasciati liberi e senza controllo c’è il rischio continuo che si facciano male da soli.

(continua dopo la foto)

 


 

La Mdac (Mental Disability Advocacy) ha duramente attaccato i responsabili della situazione: “Le gabbie sono lì per proteggere il personale non i bambini. Si basano su un modello di cura coercitivo e rendono le persone con disabilità facili da gestire, ma non li trattano come esseri umani con diritti. Essere tenuti in una gabbia è davvero dannoso per la salute psicologica dei pazienti, non ha alcun valore terapeutico e può essere fisicamente pericoloso. Ci sono stati casi, altrove, in cui le sbarre delle gabbie sono cadute e hanno causato la morte dei pazienti”. Dal canto suo, il ministro greco del Welfare, Efi Bekou, scarica le responsabilità sulla Troika: “Gli accordi con la triade Ue-Bce-Fmi impongono alla Grecia una moratoria sull’assunzione di nuovi dipendenti”. E quel che è peggio è che, secondo Bekou, non è possibile “una data entro la quale i bambini saranno trasferiti da questo istituto”.

 


Caffeina Logo Footer

Caffeina Magazine (Caffeina) è una testata giornalistica online.
Email: [email protected]

facebook instagram pinterest
powered by Romiltec

©Caffeina Media s.r.l. 2025 | Registrazione al Tribunale di Roma n. 45/2018 | P. IVA: 13524951004


Hai scelto di non accettare i cookie

Tuttavia, la pubblicità mirata è un modo per sostenere il lavoro della nostra redazione, che si impegna a fornirvi ogni giorno informazioni di qualità. Accettando i cookie, sarai in grado di accedere ai contenuti e alle funzioni gratuite offerte dal nostro sito.

oppure