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“Vuole dormire in camera con noi”. Chi l’ha visto, gli audio sconvolgenti della mamma di Benno Neumair: “Tanta paura di lui”. E spunta il giallo delle chiavi

Cerca di ricostruire tutta la vicenda Chi l’ha visto. Il programma di Federica Sciarelli lo fa partendo dalle ultime rivelazioni su Benno Neumair e sull’omicidio di Peter Neumair e Laura Perselli, i suoi genitori, i coniugi scomparsi a Bolzano. La trasmissione di Raitre, con una ricostruzione, ha mostrato il dialogo tra Benno e la sorella Madè, precedente alla sua confessione, in cui Madè espone al giovane i suoi dubbi su cosa è successo ai genitori, e gli chiede di giurargli di non sapere proprio nulla. Benno è nervoso, risponde male a Madè che sospetta di lui, sostiene di non sapere niente e di aver detto tutto alla pm.

“Non mi provocare”, le dice. “Perché, se ti provoco cosa succede?”. “Succede che la famiglia è rotta”, risponde lui. “La famiglia è rotta comunque perché molto probabilmente la mamma e il papà non ci sono più, forse è successo qualcosa di brutto”, dice lei. In un dialogo tra Benno e la sorella Madè, Benno afferma di aver saputo che alcuni amici di famiglia avevano avuto un prestito dai loro genitori: “Grandi somme di denaro”, afferma, “20mila euro e più”. Madè lo smentisce: “Ma no, sono 6mila euro, non mi sembra questa gran somma”. (Continua a leggere dopo la foto)


Benno però cerca di spostare l’attenzione: “Non puoi mai sapere, questi mariti meridionali…”. Qualsiasi cosa, pur di distogliere l’attenzione da sé. Nadine, una ragazza che Benno stava frequentando, a un certo punto si accorge che Benno le stava rubando soldi dalla carta di credito. Perciò lo affronta: lui afferma di essere stato pestato a sangue dai suoi amici, e per avvalorare la sua tesi si ferisce da solo, si preleva del sangue e se lo inietta sotto gli occhi, per simulare un pestaggio. La madre lo racconta, in alcuni messaggi a un’amica. (Continua a leggere dopo la foto)

“L’altra sera si è autoleso, come per simulare un’aggressione – dice la mamma – un macello. Prima del medico è andata la polizia, sono capitati sei poliziotti addosso a Benno, col mitra. Lo hanno portato in psichiatria, hanno parlato di schizofrenia paranoide. Ma lui può uscire, lo hanno dimesso, per loro può tornare perché quando è calmo va bene. Cose folli! Sarebbero da denunciare”. (Continua a leggere dopo la foto)

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A quel punto Benno torna a casa e prima di arrivare le chiede se può dormire in camera da letto con i genitori. La mamma si sfoga: “Noi volevamo dormire in camera chiusi con la chiave, ora ha telefonato perché vuole sentirci vicino, vuole dormire nella stessa camera. Ha bisogno di affetto, lo so, ma quando diventa psicopatico, lì c’è da avere problemi. Abbiamo nascosto e messo via i coltelli, spero sinceramente che non succeda niente, perché di solito da solo non scatta se nessuno lo provoca”. Sappiamo bene come è andata a finire poi.

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