Vai al contenuto
Questo sito contribuisce alla audience di

Arrivano i nuovi autovelox, possono fare più multe nello stesso momento: come funzionano

  • Italia

L’intelligenza artificiale sta rivoluzionando in modo profondo e rapido la gestione della sicurezza stradale, trasformando strumenti tradizionali come autovelox e tutor in veri e propri sistemi multifunzione capaci di analizzare e rilevare comportamenti pericolosi in tempo reale. In questo scenario, l’Italia e la Francia si trovano in prima linea, con l’introduzione di dispositivi sempre più sofisticati e intelligenti, pensati per prevenire incidenti e migliorare la sicurezza su strada.

>>“Non posso stare zitta”. Fuori da Amici 24 Francesca vuota il sacco: finisce in lacrime e tira in ballo Maria De Filippi

Nel nostro Paese, dall’inizio di marzo 2025, sono stati attivati 26 nuovi Tutor 3.0 su altrettante tratte autostradali. Si tratta di una versione molto evoluta dei precedenti sistemi di rilevamento della velocità media, dotata di tecnologie avanzate e di algoritmi di intelligenza artificiale. Questi nuovi dispositivi non si limitano più a calcolare il tempo impiegato dai veicoli per percorrere un determinato tratto, ma sono in grado di registrare una vasta gamma di infrazioni: dai sorpassi non consentiti al posizionamento scorretto sulle corsie, fino al sovraccarico dei mezzi pesanti. Come spiega l’Aci, “grazie a un algoritmo di intelligenza artificiale e telecamere di nuova generazione” sarà possibile, entro il 2026, individuare anche i veicoli che procedono contromano, specialmente nelle gallerie più lunghe di 500 metri.


Autovelox, com l’Ai sarà rivoluzione

Parallelamente, anche la Francia ha intrapreso una strada simile, spingendosi però oltre grazie a una fase sperimentale iniziata poche settimane fa. Le autorità francesi stanno infatti installando su diverse strade urbane dei nuovi radar chiamati Équipement de Terrain Urbain (Etu). Questi strumenti non solo rilevano l’eccesso di velocità e il mancato rispetto dei semafori, ma possono segnalare più infrazioni in contemporanea. Attualmente presenti a Tolosa, gli Etu verranno presto introdotti in altre grandi città come Marsiglia e Lione, con l’obiettivo di monitorare soprattutto i tratti urbani dove si verifica il maggior numero di incidenti.

A rendere questi nuovi autovelox particolarmente efficaci è la loro estrema discrezione. Secondo quanto riportato dai principali siti francesi dedicati alla mobilità, gli Etu sono progettati per essere “praticamente invisibili”, potendo essere installati su semafori, pali della luce o altri elementi dell’arredo urbano. Questo li rende difficili da individuare per chi guida, impedendo quei rallentamenti improvvisi o quei cambi di comportamento che spesso si verificano alla vista di un classico autovelox. La loro presenza sarà comunque segnalata da piccoli cartelli, come specifica il quotidiano Ouest France, ma senza l’evidenza che caratterizza i dispositivi tradizionali.

Un ulteriore vantaggio degli Etu risiede nella loro capacità di emettere sanzioni multiple in un’unica rilevazione. Per esempio, se un veicolo attraversa un incrocio con il semaforo rosso e contemporaneamente supera il limite di velocità, il radar registrerà entrambe le infrazioni, facendo scattare una doppia multa. Secondo il sito Turbo.fr, nel prossimo futuro questi dispositivi saranno persino in grado di rilevare violazioni ancora più specifiche: dalla guida con il cellulare in mano all’assenza della cintura di sicurezza, fino alla sosta irregolare, grazie all’evoluzione costante dei sistemi di intelligenza artificiale integrati.

L’adozione di queste tecnologie, sia in Italia che in Francia, rappresenta un passo deciso verso una nuova concezione della sicurezza stradale. Una concezione più invisibile, ma allo stesso tempo più presente e capace di intervenire in modo puntuale e mirato, con l’obiettivo non solo di punire le infrazioni, ma soprattutto di prevenire comportamenti pericolosi e ridurre drasticamente il numero di incidenti.


Caffeina Logo Footer

Caffeina Magazine (Caffeina) è una testata giornalistica online.
Email: [email protected]

facebook instagram pinterest
powered by Romiltec

©Caffeina Media s.r.l. 2025 | Registrazione al Tribunale di Roma n. 45/2018 | P. IVA: 13524951004


Hai scelto di non accettare i cookie

Tuttavia, la pubblicità mirata è un modo per sostenere il lavoro della nostra redazione, che si impegna a fornirvi ogni giorno informazioni di qualità. Accettando i cookie, sarai in grado di accedere ai contenuti e alle funzioni gratuite offerte dal nostro sito.

oppure