Un tuffo dove l’acqua è più blu. Eccolo Marco Mengoni, fotografato ad Ajaccio, in Corsica, mentre si tuffa energicamente in acqua, tra le onde. Forse le stesse del suo ultimo singolo, Onde, che anticipa l’uscita del suo nuovo album il 16 giugno. Un lavoro che si annuncia assolutamente di primordine come, invece, non sono le critiche mosse da alcuni haters che lo accusano di aver preso qualche chilo di troppo nella zona addominale. Ingenerose, visto che Marco sfoggia un fisico quasi al top. Un’ossessione, quella per il corpo del cantante laziale. Colpa di un’adolescenza difficile e di quei chili di troppo che a 17 anni gli hanno impedito di relazionarsi bene con i suoi coetanei. Lo raccontò lui stesso in un’intervista a “Sette”. “Non vuoi mai uscire, metterti a confronto con il mondo – spiega -Tanti motivi, che vedendoli oggi, mi metto a ridere. Ma se sei una persona sensibile vivi questa cosa con molta più pesantezza. […] Forse è un riscatto”. (Continua dopo la foto)
“in alcuni momenti di fragilità della vita, che possono essere stati anche stupidi e banali, era fondamentale avere un punto d’appoggio. Io non l’ho avuto. Attraverso canzoni e video come ‘Guerriero’ a ‘Esseri umani‘, non faccio altro che parlare di cose che ha vissuto chiunque abbia subito discriminazioni nella propria vita”. Mengoni aveva rivelato anche di aver fatto in passato svariati lavori tra cui quello di barman. “Oggi adoro la professione di barman, ma l’odiavo”.(Continua dopo le foto)
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“Avendo io vissuto un’infanzia molto solitaria, per me trovarmi di fronte a persone che ti chiedevano 50mila tipi diversi di caffè, cornetti e succhi di frutta, interfacciarmi con loro, io che ero uno che se ne stava in camera sua con la sua scrivania, le sue casse e le sue cuffie, era molto difficile. Il primo mese è stato disastroso. Anche lì, ovviamente, cominci dal basso: non mi vergogno di dire che ho pulito, per tanti mesi, dei gran gabinetti… Poi sono andato più avanti, e mi sono ritrovato dietro il bancone. Dove il vero lavoro è stato parlare con tutto il mondo. Uscire allo scoperto. Beh, ce l’ho fatta”.
