Vincent Van Gogh e la passione per i libri: una storia affascinante, complessa e ancora non completamente sviscerata. Ragion per cui il rapporto tra l’artista olandese e la lettura sarà al centro della mostra Van Gogh – La passione per i libri che sarà ospitata a Palazzo Sormani dal 22 gennaio al 25 febbraio.
Un’esposizione che presenta il lato inedito del grande artista: la sua mente letteraria. Un viaggio alla scoperta attraverso una selezione di oltre trenta libri d’epoca tra i più amati dal grande pittore, il rapporto profondo tra l’artista olandese e la letteratura. Ogni libro è accompagnato da citazioni dalle lettere di Van Gogh al fratello Theo o agli amici pittori, raccontando così, da una nuova prospettiva, le fasi salienti della sua vita d’artista e di uomo.
Van Gogh aveva una passione ‘irresistibile’ per i libri. Essi furono parte essenziale della sua formazione artistica, specchio dei momenti di svolta della sua vita, porti sicuri nei momenti bui. I libri dipinti da Van Gogh nelle Nature morte esposte a Palazzo Reale (e presentati in mostra), sono solo una parte di questa grande passione.
Il percorso si snoda nei vari periodi della vita del grande genio e tratteggia, per la prima volta in Italia, un ritratto inedito di Vincent.
Accompagneranno la mostra due conferenze intorno a Van Gogh: la prima (30 gennaio alle 18) con Michele Bertolini, docente dell’Accademia Carrara di Belle Arti di Bergamo, e Mariella Guzzoni si intitola Van Gogh, l’autoritratto attraverso i libri; la seconda (sempre il 6 febbraio alle 18) vedrà protagonista ancora una volta Mariella Guzzoni, affiancata da Rocco Ronchi dell’Università dell’Aquila e Giuseppe Frangi dell’Associazione Testori. Il titolo dell’incontro è Van Gogh: L’infinito specchio. Il problema dell’autoritratto e della firma in Vincent.
La mostra Van Gogh – La passione per i libri è a ingresso libero.
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