Cosa ha scritto Alessandro Impagnatiello in quei famosi sms diretti a Giulia Tramontano? È questa la domanda che in molti si sono fatti una volta emerso questo scabroso particolare. Il motivo è semplice, la 29enne incinta al settimo mese era già stata uccisa dal compagno. Lui sapeva quindi perfettamente che nessuno, se non gli inquirenti, avrebbero letto quei messaggi ed è stato il disperato e ultimo modo per far credere la propria innocenza. Peccato che 15 ore dopo sarà proprio lo stesso 30enne a confessare il brutale omicidio.
>> “Cosa voleva fare dopo averla uccisa”. Giulia Tramontano, rivelazioni dall’amante di Impagnatiello
>> Giulia Tramontano, il commento di Selvaggia Lucarelli sulla famiglia della vittima
Ma allora perché ha mandato quei messaggi? La prima risposta che verrebbe logica da farsi è che voleva coprire fino alla fine le sue tracce. Eppure alla fine ha ceduto e leggere quelle frasi comparse sul telefono di Giulia Tramontano oltre che tristezza fa anche rabbia. “A te che sei stata la prima e unica ragazza ad aver accolto mio figlio dopo che mi lascia”, scrive Alessandro Impagnatiello lunedì alle 19.03, parlando del bambino che aveva avuto dalla precedente relazione.
Cosa ha scritto Alessandro Impagnatiello in quei famosi sms diretti a Giulia
Non solo, anche una serie di messaggi amorosi: “Mi hai fatto esplodere il cuore”, o “Non volevo spezzare il tuo io invece” e “Non volevo che non ti brillassero più gli occhi quando stavamo insieme”. Si tratta di messaggi tutti scritti dalle 19.04 alle 19.06. Ricordatevi bene questo orario. Ma non è finita perché Alessandro scrive a Giulia Tramontano: “Ho i giornalisti che mi stanno molestando sotto casa, ti prego è invivibile così…”.
E ancora: “Mia mamma piange, mio fratello e L. (il compagno della madre, ndr) pure, ti prego fallo per … (nome non trascritto del figlio avuto con l’ex compagna, ndr). Lo sai quanto è legato a te”. Questi ultimi scritti mercoledì alle 7.43, poco prima che i carabinieri trovassero le tracce di sangue nella sua macchina.
Giulia Tramontano.Gli sms di Impagnatiello alla compagna:”Che madre sei"(prima dell'omicidio), "Batti un colpo"(quattro giorni dopo).Giulia aveva intuito che il suo compagno la stesse tradendo e 2 giorni prima di essere uccisa voleva lasciarlo.Uccisa e dopo gli sms per depistare. pic.twitter.com/sD5lCYiTv0
— Franco Scarsella (@FrancoScarsell2) June 3, 2023
“Batti un colpo. Siamo al quarto giorno oggi, finiscila con questa storia e batti un colpo, ti supplico”, ancora. Neanche 15 ore dopo Alessandro Impagnatiello confessare tutto ai magistrati. Movente, arma del delitto e posizione del cadavere. Eppure l’uomo, fino alla fine, ha tentato di depistare le indagini. Si scoprirà soltanto dopo che il cellulare di Giulia era in suo possesso e lo aveva fatto sparire in un tombino.
Leggi anche: “Cosa c’era sul suo corpo”. Giulia Tramontano, la scoperta choc dopo l’arresto del fidanzato