Vercelli, tenta di rapire neonata di 4 mesi fuori da una chiesa del centro cittadino. Momenti terribili quelli vissuti dalla mamma della piccola che ha lottato, in tutti i modi, per difendere la figlia dalle mani dell’altra donna. È successo lo scorso 31 maggio ma solo nelle ore scorse gli agenti, in base alle descrizioni ricevute dalla madre e da alcuni testimoni, sono riusciti successivamente a individuare la presunta autrice del gesto che ha suscitato grande sgomento in città. Le testimonianze, poi, hanno aiutato gli inquirenti a ricostruire i fatti.
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Facendo, poi, scattare l’ordinanza di custodia cautelare emessa dal giudice per le indagini preliminari su richiesta della procura della Repubblica. Racconta Fanpage come: “La mamma era seduta ai banchi di una chiesa del centro di Vercelli con la figlioletta quando è stata avvicinata dalla trentenne. Che ha cercato ripetutamente di impossessarsi del passeggino sostenendo che quella bambina fosse sua”.
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“Notando l’insistenza della giovane, la madre è uscita fuori dalla chiesa ed ha chiesto aiuto ad alcuni passanti”. La 30enne non ha esaurito qui la sua opera continuando ad inseguire la mamma al punto da costringerla a rifugiarsi all’interno di un cortile condominiale fino all’arrivo delle forze dell’ordine. Forze dell’ordine grazie allo sforzo delle quali la donna è stata portata nel carcere di Vercelli.

L’accusa, per lei, è tentato sequestro di persona, sottrazione di persone incapaci e violenza privata. Una storia finita bene a differenze di quella della piccola Kata che sta tenendo tutti in ansia dallo scorso 10 giugno. Quando la piccola è scomparsa nel nulla fuori dall’ex hotel Astor dove viveva con la famiglia. La Procura lavora su più fronti a un mistero ancora tutto da sciogliere.

La pista al momento ritenuta più probabile sembra essere quella di una ritorsione. Dentro l’ex hotel sarebbe andato avanti per settimane uno scontro tra due o tre fazioni; tra peruviani e romeni, per ottenere il monopolio del racket delle stanze. Nelle ore scorse era circolata anche la voce del mostro, un uomo avvistato nelle ore precedenti la scomparsa vicino all’hotel.