Bruttissima notizia per tutta la nazione. La signora Claudia è morta nel corso della notte di Natale e abbiamo dunque persao la donna più anziana d’Italia. Aveva raggiunto un’età straordinaria e aveva commosso tutti per la sua dolcezza. Ha vissuto davvero tante epoche, a partire dalle due guerre mondiali, oltre ovviamente ad aver goduto di tutto il periodo del Novecento.
Claudia è morta lasciando un dolore indescrivibile in tutti coloro che la amavano. La donna più anziana d’Italia è deceduta nella sua abitazione di Faenza, in provincia di Ravenna. L’Istat aveva confermato questo record della signora, che tra l’altro era pure la terza più anziana d’Europa.
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Claudia Baccarini morta, era la donna più anziana d’Italia
Claudia Baccarini, questo il nome completo della donna più anziana d’Italia, era nata il 13 ottobre del 1910 e quindi aveva ben 114 anni. Come scritto dal sito Ravennatoday, quando la signora venne alla luce ci fu la prima partita di calcio in assoluto della nazionale italiana, che vinse 6-2 con la Francia. Inoltre, ci fu la fondazione dell’Alfa Romeo e Giorgio V, ovvero il nonno di Elisabetta II, divenne re in Inghilterra.
Baccarini si unì in matrimonio con Pietro Baldi, che successivamente divenne sindaco di Faenza dal 1951 al 1956. 10 i figli avuti dai coniugi, oltre a decine di nipoti e 50 pronipoti. Commosso il primo cittadino del paese ravennate, Massimo Isola: “È stata una figura di rilievo nella nostra comunità, testimone di oltre un secolo di trasformazioni storiche e sociali. Sposata con Pietro Baldi, sindaco di Faenza dal 1951 al 1956, ha cresciuto dieci figli, contribuendo significativamente, anche con le sue azioni, alla vita della nostra città. La sua longevità l’ha resa un simbolo di resilienza e memoria storica per Faenza”.
Infine, il sindaco di Faenza ha scritto che “fino a pochi anni fa, infatti, partecipava attivamente alla vita religiosa, frequentando la messa pomeridiana, e manteneva una mente lucida, nonostante qualche piccolo acciacco tipico dell’età. Il suo stile di vita sobrio, caratterizzato da pasti leggeri accompagnati da moderate quantità di vino e l’assenza di fumo, rifletteva una filosofia di vita equilibrata. La sua scomparsa la notte della Vigilia di Natale, all’età di 114 anni, che l’aveva portata a essere per qualche mese la donna più longeva d’Italia, rappresenta una grande perdita per la nostra comunità”.
E ancora: “La sua vita, attraversando epoche di profondi cambiamenti, rimane un importante esempio di dedizione familiare e di grande impegno civico. Esprimo, a nome delle città, dell’amministrazione comunale e a titolo personale, le mie più sentite condoglianze a quanti le volevano bene e alla famiglia, con la quale eravamo costantemente in contatto perché la signora Claudia era un po’ uno dei nostri simboli riconoscendo in lei una testimone preziosa della nostra storia collettiva”.