La 16enne violentata a Roma racconta al quotidiano Il Messaggero quegli attimi di terrore vissuti l’altra notte. Una serata con le amiche che per la ragazza si è trasformata in un incubo. È durato tutto quasi un’ora, lui le impediva i movimenti, ”stai ferma o ti ammazzo, ti faccio male, ma tanto”, le diceva cercando di trattenerla con la forza. Era uscita con le sue amiche per andare a vedere lo spettacolo dei fuochi d’artificio, stavano tornando a casa quando sarebbero state avvicinate da Giuseppe Franco, il marinaio 31enne accusato di violenza sessuale nei confronti di minore.
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Si sarebbe avvicinato con il pretesto della bottiglia di birra che la ragazza stava buttando nel cassonetto: ”Non sapete che non si può bere per strada? C’è un’ordinanza del sindaco. Figuriamoci se possono bere delle minorenni”, le avrebbe detto presentandosi come poliziotto. Poi, racconta la ragazza, ”ci ha chiesto i documenti, ma io ero l’unica ad averli e visto che ero quella con la birra in mano, mi ha detto che dovevo seguirlo per l’identificazione”. A quel punto le fa vedere il tesserino, quello della Marina, lei ci casca, e si fa guidare dall’uomo. All’improvviso, però, la strattona e la spinge in un parcheggio abbandonato, la butta in terra e inizia a minacciarla: ”Ripeteva che se avessi urlato o se mi fossi mossa mi avrebbe fatto del male e poi lo avrebbe fatto anche alle mie amiche”, aggiunge la ragazza. Poi l’uomo tenta di spogliarla ma ad un certo punto ”si è distratto. Ho provato ad alzarmi e a scappare via, ma lui mi ha ripresa subito e mi ha buttata di nuovo per terra. Sempre dicendo che se non stavo ferma mi avrebbe picchiata. ‘Ti ammazzo, ti faccio male, ma tanto, diceva”’.
Ha quindi perso le speranze e chiuso gli occhi: ”Ho solo sperato che finisse prima possibile e che non mi facesse male. Avevo molta paura, ero pietrificata”. Il presunto stupratore, incastrato grazie alle telecamere e alla bici, si è difeso così con gli inquirenti: ”Ho avuto un rapporto sessuale con quella ragazza, ma è stato consenziente, non ho abusato di lei. Sta mentendo”.
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