Non ce la fa proprio Wanda Nara o non far parlare di sè. Complice anche un’intervista di Piero Chiambretti a La Repubblica delle donne, la bella argentina non è stata di certo banale. Interrogata sugli ormai famosi consigli sessuali di Antonio Conte, la moglie di Icardi dà una risposta inaspettata: “Dovrei provare a farlo prima della partita, ma Mauro è molto professionale e prima di giocare non fa niente. Solo dopo la partita se è andata bene, perché se va male non mi vuole neanche vedere”. Ma non è finita qui perché Wanda è poi tornata ancora una volta sugli anni di Icardi all’Inter: “Ho dei ricordi bellissimi di San Siro e dei tifosi, quelli veri sanno che noi siamo sempre stati dalla parte della squadra.
Anche questa scelta di andare a Parigi è stata fatta per non tradire i nerazzurri”. Prive di fondamento, invece, le voci di mercato che l’anno prossimo vorrebbero Icardi sbarcare a Torino, ovviamente sponda Juventus. “No, il presente di Mauro è a Parigi – assicura la conduttrice argentina – si trova benissimo lì e sta facendo dei gol pazzeschi come ha sempre fatto. L’unica cosa che mi interessa è la sua felicità e lui al Psg è molto felice”. Continua a leggere dopo la foto

Non solo, la moglie-agente del bomber argentino, a pochi mesi dall’approdo di Icardi in Francia, si è inoltre espressa sulla possibilità che l’ex capitano nerazzurro possa fare il suo ritorno in Serie A: questa volta, però, con la maglia della Juventus. “Futuro alla Juventus? No. Il presente di Mauro è a Parigi, si trova benissimo lì e sta facendo dei gol pazzeschi come ha sempre fatto”. Continua a leggere dopo la foto

“L’unica cosa che mi interessa – racconta – è la sua felicità e lui al PSG è molto felice. Feeling con gli altri procuratori? Ho un bellissimo rapporto con tutti i colleghi maschi procuratori che mi rispettano molto anche nel loro mondo. Raiola? Mi piace tantissimo perché dice quello che pensa, oltre che essere molto bravo in quello che fa. Non l’ho mai incontrato, mi ha scritto molte volte e penso che un giorno lo incontrerò”. Continua a leggere dopo la foto

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Inevitabile la parentesi relativa ai motivi che hanno spinto la società a cedere l’argentino al Paris Saint-Germain: “Non lo so chi sia stato a cacciarlo: è stata una cosa che è andata bene a tutti. Lui è andato in una squadra migliore e più importante”. In punta di fioretto, insomma.
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