Wanda Nara e Mauro Icardi sono una delle coppie più conosciute a livello planetario. Lei è un volto noto della televisione sia argentina che italiana. Ha posato come modella e poi, proprio grazie al marito calciatore professionista ex Inter oggi al Paris Saint Germain, è diventata procuratrice sportiva. Poco tempo fa la notizia del tradimento di lui nei confronti della moglie ha fatto il giro del mondo.
A creare la spaccatura nella coppia, sposatasi a Buenos Aires nel maggio del 2014, è stata la ‘scappatella’ con la modella e attrice Eugenia Suarez, detta la China. Tutto confermato. Tanto che la stessa Wanda ha chiesto e ottenuto il divorzio da Maurito. Salvo poi tornare sui suoi passi il giorno dopo grazie ad una lettera d’amore che l’ex marito le ha inviato. Ora, però, a creare di nuovo sconquasso nella vita dei due arriva la notizia di una denuncia per riciclaggio di denaro.
Come riporta la Gazzetta dello Sport le accuse sono piuttosto gravi. La società di Mauro Icardi e Wanda Nara, la Work Marketing Football Srl, è stata accusata infatti di “riciclaggio di denaro”, “violenza istituzionale” e “corruzione strutturale” da Fernando Miguez, titolare della Fundacion por la Paz y el Cambio Climatico de Argentina. La denuncia è stata presentata al tribunale di Buenos Aires e a quanto risulta anche le altre attività della moglie del calciatore (il marchio WANDA e la Wanda Nara Cosmetics, ndr) sarebbero interessate.
Nel documento presentato si legge che la società di Mauro Icardi e Wanda Nara “avrebbe l’obiettivo di alloggiare fondi monetari a seguito dell’attività sportiva di un socio, quindi utilizzati per consentire eventuali fondi al mercato dei capitali neri ottenuti al di fuori di ogni accordo contrattuale, si pensa per evitare esborsi fiscali internazionali”.
La pratica di cui è accusata la società di Wanda Nara e Mauro Icardi pare sia “comune tra coloro che svolgono la loro attività all’interno del regime sportivo internazionale, i quali riceverebbero il proprio stipendio diviso in denaro tramite bonifici e una percentuale in denaro nero e procedono in questo modo al riciclaggio di denaro per poi trasformarsi in reddito genuino dimostrabile nel tempo in quanto di origine legale”. Al momento né il calciatore né la moglie hanno rilasciato dichiarazioni.