”Mi piaci così come sei”. È la frase che ogni donna vorrebbe sentirsi dire dal proprio uomo. Una frase semplice ma carica di significato. E una frase simile ha attirato l’attenzione dell’artista americana Victoria Caroline Haltom, specializzata in fotografia boudoir. Si tratta di un genere fotografico piuttosto in voga oltreoceano, che non va confuso con il nudo commerciale o artistico, e che mira a esaltare la sensualità e l’eleganza femminili. Molte donne vi ricorrono per regalare qualcosa di ”diverso” al proprio fidanzato o al proprio marito. Victoria aveva fatto un servizio fotografico a una cliente che le aveva espressamente chiesto di ritoccare gli scatti: ”Voglio che ritocchi le fotografie in modo che non risulti alcun segno di cellulite, smagliature, grasso o rughe. Falle andare via. Voglio sentirmi bellissima, perfetta. Almeno per una volta”. Victoria ha, quindi, scattato centinaia di foto e ha fatto quanto le era stato richiesto: ha selezionato le immagini migliori e ha eliminato ogni traccia d’imperfezione trasformando la sua cliente nel prototipo femminile cui moltissime donne aspirano. Questa donna voleva fare un regalo di Natale a suo marito: una trentina di scatti privati nei quali posava in lingerie, tra le lenzuola di una stanza d’albergo.
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Tuttavia tre giorni dopo Natale, Victoria controlla la sua casella di posta elettronica e, tra le richieste di lavoro, trova una mail molto particolare. A inviargliela è stato il marito della donna oggetto degli scatti: l’uomo aveva ricevuto il suo regalo natalizio e così si è rivolto a Victoria che ha condiviso su Ffacebook la lettera: ”Sto con mia moglie da quando avevamo entrambi 18 anni, e abbiamo due bellissimi figli – scriveva –. A volte lei si lamenta con me dicendo che non la trovo più attraente, aggiungendo che non mi biasimerebbe se mi trovassi una donna più giovane e bella di lei”. L’uomo è rimasto di sasso dopo aver visto le foto ritoccate: ”Cancellando le sue imperfezioni – ha scritto nella mail – hai riservato lo stesso trattamento anche a molte parti importanti della nostra vita insieme: le smagliature sono il segno lasciato dalle gravidanze dei nostri bellissimi figli, le rughe sono la prova di oltre due decenni di risate e problemi affrontati insieme, la cellulite è la testimonianza di tutte le prelibatezze che abbiamo gustato”. Con la sua lettera, tuttavia, l’uomo non voleva far sentire in colpa Victoria: ”So che hai semplicemente svolto il tuo lavoro secondo le direttive che ti aveva dato mia moglie, e vedere queste foto mi ha fatto capire che non sono mai riuscito a farle capire quanto io la ami e la adori così com’è”. La mail si concludeva in modo inaspettato: ”Mia moglie è arrivata a credere che io volessi la donna ritratta in queste foto ritoccate. Mi hai fatto capire che devo fare di meglio, per questo passerò il resto dei miei giorni a esaltare la sua bellezza in tutte le sue imperfezioni. Grazie per avermelo avermelo ricordato”.
