“Il tribunale ha deciso”. Chiara Ferragni e caso Balocco, la notizia più brutta è appena arrivata. In tanti sapevano che alla fine questa cosa sarebbe successa e infatti dopo la polemica infinita per lei non c’è stato niente da fare. Tutto ciò che concerne la campagna di comunicazione per il pandoro ‘Pink Christmas‘, con la firma e il marchio dall’influencer Chiara Ferragni, ‘era scorretta’. Ma andiamo con ordine e cerchiamo non solo di far chiarezza, ma anche di usare le parole giuste per questo caso ingarbugliato quanto delicato. Per il giudice, Chiara Ferragni o chi per lei, ha ingannato i consumatori, scrive l’Ansa.
È quello che il giudice della prima sezione del Tribunale civile di Torino, Gabriella Ratti, ha deciso. La stessa ha accolto il ricorso presentato dalle associazioni di consumatori Codacons, Adusbef e Utenti dei servizi radiotelevisivi. Se si va a leggere la sentenza in pratica c’è il riconoscimento, nell’azione dell’industria dolciaria piemontese, che ha sede a Fossano (Cuneo), una “pratica commerciale scorretta” in violazione del Codice del consumo. Stiamo chiaramente parlando della campagna di beneficenza legata al dolce, con proventi destinati all’ospedale infantile Regina Margherita di Torino.
“Il tribunale ha deciso”. Chiara Ferragni e caso Balocco
La sentenza, ora riportata a gran voce dalle stesse associazioni di consumatori, “apre la porta ai risarcimenti” per chiunque abbia acquistato quel particolare pandoro Balocco. Questi clienti, secondo il giudice, sono stati “ingannati dai messaggi lanciati dall’azienda” e “aggrava la posizione dell’influencer nell’inchiesta per truffa aggravata aperta dalla procura di Milano“. Qualcuno ricorderà che tutta la faccenda era appunto partita dal pandoro ‘Pink Christams’ della Balocco.
Poi le indagini dei magistrati milanesi, a febbraio, si erano spinte anche fuori da quel contesto e si erano andate a guardare per bene anche le altre iniziative commerciali griffate dall’influencer. Alla Balocco e a Ferragni, l’Antitrust ha inflitto una multa di 1 milione e 400mila euro che è stata impugnata davanti al Tar.
La frecciata a Chiara Ferragni così random senza alcun senso #isola
— Mery (@goddessofnight_) April 18, 2024
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Accolto il ricorso sulla campagna di beneficenza, a favore di un ospedale torinese, della industria dolciaria Balocco attuata attraverso la vendita del pandoro griffato dall'influencer Chiara Ferragni, ritenendola una "pratica commerciale scorretta". #ANSA https://t.co/y22WRXI4cO
— Agenzia ANSA (@Agenzia_Ansa) April 23, 2024
“La pratica commerciale – c’è scritto sulla sentenza – oltre a essere contraria alla diligenza professionale, è stata quanto meno ‘idonea a falsare in misura apprezzabile il comportamento economico, in relazione al prodotto, del consumatore medio’. I messaggi sono risultati idonei a fornire una rappresentazione scorretta dell’iniziativa benefica (…) lasciando intendere, contrariamente al vero. che acquistando il ‘Pandoro Pink Christmas‘ il consumatore avrebbe potuto contribuire all’iniziativa”. Che batosta.
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