Giornata impegnativa per Tommaso Zorzi. Dopo la sua partecipazione al Maurizio Costanzo Show, giovedì mattina si è svegliato e scoperto di essere primo in tendenza su Twitter, dove è stato accusato di prendere posizione sul mancato intervento sulla legge Zan, oggi chiesta a gran voce dopo l’ennesimo episodio di aggressione omofoba ai due ragazzi gay in una fermata della metropolitana di Roma.
Sul palco del teatro Parioli anche Giorgia Meloni, con cui evidentemente certi utenti pensavano che Zorzi si sarebbe esposto. E infatti tra le Storie Tommaso ha dichiarato che molta gente si aspettava che facesse il pollaio ma lui, che ha un rispetto grande per la trasmissione di Costanzo, non si sarebbe mai permesso di litigare. Non solo. Oltre alle polemiche, è stato vittima di attacchi omofobi. (Continua a leggere dopo la foto)
Il vincitore dell’ultimo GF Vip ha voluto leggere qualche tweet, per far rendere conto il suo pubblico social: “Voglio picchiarlo e uscirne da innocente” o “Per farvi capire l’odio che provo nei suoi confronti, lo prenderei sotto con la macchina e ci ripasserei sopra con la macchina”. Chissà che non prenda un provvedimento giudiziario nei confronti di questi utenti. (Continua a leggere dopo la foto)
Intanto, sempre tra queste Storie, ha fatto sapere di aver querelato un suo ex coinquilino della Casa ma per motivi ben diversi. Stiamo parlando di Fulvio Abbate, che negli ultimi mesi, in più occasioni ha attaccato Tommaso. Ha definito l’influencer milanese come un concorrente principino di Monte Napoleone presso GF in corso d’opera, “spermatozoo d’oro della migliore Milano Glam” e anche ex partecipante di Riccanza, che è un “format per sfigati”. (Continua a leggere dopo le foto)
{loadposition intext}
Una serie di cattiverie per cui Zorzi ha deciso querelarlo. E così. Sempre tra le Stories del suo profilo Instagram, è apparso questo messaggio indirizzato allo scrittore, giornalista e critico d’arte: “Probabilmente il tuo carattere spigoloso e la tua scarsa igiene personale ti portano a essere infrequentabile per molti. Detto questo oggi ho deciso di querelarti per porre fine alla tua diarrea verbale e scritta nei miei confronti”.
Andrea Zegna privatissimo su Rosalinda Cannavò: “Senza telecamere ancora di più…”