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Forte terremoto 6.2 Richter, avvertito anche in Italia. Danni in Algeria e gente in strada

Due le scosse di magnitudo e il sisma più forte, di magnitudo 6.2, è stato avvertita anche in Italia. Il terremoto è avvenuto poco dopo l’una di notte. Diverse testimonianze sono arrivate dai cittadini, in particolare dalla Sardegna, Sicilia e dalla Liguria.

La profondità stimata è stata di circa 10 chilometri. Le forti scosse hanno provocato numerosi danni e crolli e, come detto, la scossa da 6.2 è stata avvertita anche dai cittadini della Sardegna, Liguria e Sicilia. Diversi post sui social media hanno mostrati i danni alle abitazioni e la paura dei cittadini, usciti dalle case e riversati in strada a seguito delle forti scosse.
Secondo la Sala Sismica INGV-Roma e l’Istituto geofisico statunitense USGS il sisma ha avuto ipocentro a circa 13 km di profondità. (Continua a leggere dopo la foto)


L’epicentro è stato a 20 chilometri nord-nordest da Bejaïa, in Algeria. A Bejaïa la popolazione ha avvertito una “scossa moderata“, ha precisato l’USGS, percepita anche nella capitale Algeri, ma intorno all’una di notte è stata registrata una scossa più forte, di 6.2 della scala Richter. (Continua a leggere dopo la foto)

Il Centro algerino di ricerca in astronomia, astrofisica e geofisica ha segnalato due repliche di magnitudo 5.2 e 4.7, ma fortunatamente non ci sono feriti gravi o vittime. Dopo la scossa di 6.2 la regione Sardegna ha diramato un’allerta tsunami per le coste di Teulada, nel sud Sardegna. È stata mobilitata la struttura della Protezione civile regionale, ma poche ore dopo l’allarme è rientrato. (Continua a leggere dopo la foto)

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“Fortunatamente non è accaduto nulla – ha spiegato l’assessore regionale della Difesa dell’ambiente, Gianni Lampis, con delega alla Protezione civile – C’è stato un innalzamento minimo che non ha comportato alcun danno, ma abbiamo monitorato costantemente l’evento e la situazione dalla sala operativa regionale”.

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