Polemica a non finire a seguito della puntata di Ballando con le stelle. Protagonisti assoluti, Selvaggia Lucarelli e Morgan. Come sapete, durante l’ultima puntata del programma di Milly Carlucci, si è consumato il primo grande litigio fra i due. Per la prima volta i toni si sono alzati da parte di Morgan, che ha mancato di rispetto alla giurata. Ma la vicenda è terminata? No, perché Selvaggia Lucarelli avrebbe colto la palla al balzo per proseguire il botta e risposta anche via social.
L’opinionista ha infatti condiviso via Instagram uno scambio di messaggi con Morgan, che tramite un DM inviato poco dopo lo scontro si sarebbe dunque scusato con lei: “Selvaggia Lucarelli, io stavo giocando stasera con te, non c’era la minima intenzione né di offesa, né di aggressione. Anzi, pensavo saresti stata al gioco, sapendoti capace di volare alto. Mi hai frainteso, mi dispiace, io avevo intenzioni del tutto teatrali, nel gioco delle parti di uno spettacolo improvvisato che siamo perfettamente in grado di fare andare dove vogliamo. Se ti incazzi mi dispiace sul serio. Se vuoi parliamone a voce”.
A quel punto Selvaggia Lucarelli risponde pubblicamente: “Caro Morgan, io non recito e ancor più non recito con copioni e ruoli decisi da te, in uno stato di scarsa lucidità. E a tutti quelli che hanno pure fatto finta di credere al povero concorrente provocato dalla giuria cattiva: ora andatevi a nascondere, grazie”.
E ancora Selvaggia Lucarelli: “Come al solito c’è chi ama sabotare se stesso, e mentre lo fa, sistematicamente, tira fuori la sua incurabile sindrome rancorosa del beneficato. Le persone a cui far pagare i propri fallimenti sono inevitabilmente quelle che hanno più provato a consigliarlo e sostenerlo”.
A quel punto Morgan risponde a tono sugli stessi social parlando i bullismo fatto nei suoi confronti da Selvaggia Lucarelli, utilizzando l’arma del femminismo. Parole perlopiù farneticanti che arrivano da un Morgan decisamente su di giri e una Lucarelli nei panni della giudice inflessibile. Insomma, c’era da aspettarselo e forse, in tanti bramavano succedesse il prima possibile.