Sono ormai entrate a pieno titolo nel mondo della moda: essere curvy oggi non significa più doversi nascondere. Tra Ashley Graham e Candice Huffine, sono moltissime le plus-size che hanno fatto impazzire il web. Modelli di donna più “normali” rispetto alle taglie 40 che per anni tv, riviste e passerelle ci hanno propinato. Ma – come rivela Fanpage – non tutti sembrano essersi adeguati.
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Instagram, negli ultimi giorni ha bannato l’hashtag curvy. Il motivo? Anche se per ora non sono state rilasciate dichiarazioni ufficiali dai gestori del social, pare che le foto raccolte sotto questo nome abbiano violato le regole del social media in fatto di nudità. Ma, sebbene sembra che non c’entrino le dimensioni delle donne immortalate, le polemiche già impazzano. Sono moltissime le utenti che proprio non riescono a comprendere il motivo della censura, che si chiedono per quale motivo gli hashtagh #thin o #skinny possono invece essere ancora utilizzati.
Il termine curvy non solo fa riferimento alle modelle taglia 44, ma viene usato per combattere le discriminazioni fisiche dovute al peso e alle imperfezioni fisiche, fino ad oggi considerate “inaccettabili” nel mondo della moda. Non a caso, si è già trovata un’alternativa per tornare a postare le proprie foto su Instagram, si chiama #curvee ed è il nuovo hashtag utilizzato dalle donne plus-size.
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