Paola Turci, la verità sul primo incontro con Francesca Pascale. La coppia ha festeggiato il primo anno di nozze. Le foto del giorno del fatidico ‘si’ sono rimaste impresse nella memoria collettiva: la promessa di amore eterno è avvenuta un anno fa presso il Palazzo dei Priori a Montalcino. Un giorno indimenticabile che oggi più che mai viene ricordato con parole di amore e la rinnovata promessa di restare l’una al fianco dell’altra: “Nel mio cuore Ti ho sposata dal primo istante che Ti ho incontrata… Buon anniversario donna meravigliosa, Ti amo”, ha scritto Francesca Pascale su Instagram. Ma come è avvenuto il loro primo incontro?
Paola Turci racconta il primo incontro con Francesca Pascale. A rivelare a tutti i dettagli della loro frequentazione è stata la cantante nel corso di un’intervista per Il Corriere della Sera che ha richiamato alla memoria alcuni aneddoti personali come quello avvenuto nel 1993 quando alla guida di una Saab 900 Cabrio, Paola stava raggiungendo Golfo di Policastro per un concerto. La cantante viaggiava lungo la Salerno-Reggio Calabria quando è avvenuto l’incidente che ha lasciato segni indelebili sul suo volto.
Leggi anche: Paola Turci e Francesca Pascale, il bellissimo annuncio un anno dopo il matrimonio
Paola Turci racconta il primo incontro con Francesca Pascale: “Abbiamo iniziato a scriverci…”
“Ho un vestito corto nero, e i capelli liscissimi, appena fatti. Guido la macchina della mia amica. Aspetto la telefonata di mio padre: guardo e riguardo il telefono, finché non mi accorgo che è spento. Da lì smetto di guardare la strada. La macchina sbanda, io riesco a riportarla in strada, sbatte contro il guardrail, si cappotta due volte. In quegli istanti penso: “sono atletica, basta che accompagno le botte. Appena la macchina si ferma sento i capelli tranciati di netto. La prima cosa di cui mi accorgo”, racconta la cantante.
E ancora: “I miei capelli lunghi non ci sono più. Le voci della gente. Qualcuno dice: “Paola Turci, è Paola Turci”. Io non riesco a aprire gli occhi. In ospedale sento gli infermieri avvisare i medici: “c’è una ragazza nera”. Mi avevano scambiato per una ragazza nera, credo perché non si vedeva niente. Il viso era aperto, c’era tanto sangue. Dico: “Toglietemi questo vestito, sono piena di vetri dentro””. Poi nel corso della stessa intervista, Paola Turci ha raccontato per filo e per segno il primo incontro con quella che sarebbe poi diventata la sua anima gemella, Francesca, avvenuto dopo la separazione da Andrea Amato.
“Ventiquattro. Ventiquattro anni per sconfessarmi. Per rivelare che non era vero niente: no, non stavo bene, non ero felice. Ho trascorso ventiquattro anni a nascondermi. Come i bulimici che mangiano e giurano di non aver mangiato niente”, confessa Paola che poi aggiunge a proposito di Francesca: “Non m’incuriosiva, poi un giorno leggo una sua intervista su Il Fatto Quotidiano, di Francesca Fagnani, e rimango colpita. Quello che dice sui diritti, sulle ingiustizie. Al che la cerco su Instagram dove lei era arrivata da poco per cercare me. Così mi ha detto. Mi seguiva come cantante. Io metto un like a una sua immagine in sostegno di Radio Radicale. Dal like iniziamo a scriverci“.