Ore di ansia e preoccupazione per Fedez, costretto ad un nuovo ricovero dopo essersi sentito male nel corso della giornata del 2 agosto. Un malessere improvviso lo ha colpito mentre si trovava a bordo di un aereo, pronto per una performance da fare a Gallipoli. Ma quando il velivolo è atterrato, è stato trasferito d’urgenza all’ospedale Perrino della città di Brindisi.
Si è parlato di un codice rosso, mentre lo staff di Fedez ha riferito sul ricovero e il malore: “Federico non è stato bene, è stato soccorso da un’ambulanza in aeroporto e al momento è ancora in attesa dei risultati. Per questo motivo questa sera (2 agosto n.d.r.) non potrà essere presente alla serata prevista al Praja di Gallipoli. Ci scusiamo con tutti per l’inconveniente”. E nella mattinata del 3 agosto è stato il rapper a rompere il silenzio.
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Fedez parla dopo il ricovero in seguito ad un malore: “Vi dico come sto ora”
In prima battuta la madre di Fedez ha parlato di intossicazione alimentare da funghi, che ha causato forti dolori all’addome e vomito. Ora lui si è soffermato così sul nuovo ricovero: “Ciao a tutti, intanto ci tengo a ringraziare tutto lo staff del pronto soccorso dell’ospedale Perrino di Brindisi. In secondo luogo mando un abbraccio a tutte le persone che ieri sera erano presenti al Praja di Gallipoli. Dopo l’ultimo ricovero che mi ha costretto ad annullare alcune date non vedevo l’ora di salire sul palco”.
Nell’Instagram story pubblicata Fedez ha poi aggiunto: “Purtroppo durante il volo sono stato male e appena atterrato sono stato portato direttamente in ospedale, speravo di riuscire ad essere dimesso per tempo, così non è stato. Una nottata intensa, ma ora sto meglio. Vi mando un abbraccio e spero ci si possa rivedere presto, grazie per il supporto. Sono davvero rammaricato di non essere riuscito ad essere con voi anche questa volta. Federico”.
Fortunatamente le condizioni di Fedez sono in via di miglioramento, come da lui confermato, e tra l’altro il problema di salute non sarebbe da associare ai disagi creati dal tumore al pancreas e che lo hanno costretto al ricovero anche nel recente passato.