E se il matrimonio di Matilde Mourinho ha stupito tutti per il numero di invitati e cifra totale spesa per i festeggiamenti (abbiamo raccontato tutti i dettagli poco più sotto, ndr), questo è ancora più sfarzoso. Un vero e proprio royal wedding ma italiano è andato in scena nel cuore di Roma lo scorso 5 ottobre, alla presenza di circa 550 invitati. Il sì nella chiesa di San Salvatore in Lauro, poi la cena a Palazzo Taverna.
La principessa Lavinia Boncompagni Ludovisi, figlia del principe Francesco Maria Boncompagni Ludovisi e della marchesa Violante Guerrieri Gonzaga, ha sposato il principe siciliano Raimondo Alliata di Villafranca. Il loro un vero matrimonio in grandissimo stile. La sposa è arrivata all’altare al braccio del padre, preceduta da una schiera di paggetti e damigelle.
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Il Royal wedding italiano nel cuore di Roma e con 550 invitati
In testa Lavinia Boncompagni Ludovisi indossava la tiara di famiglia in diamanti della mamma della sposa, la marchesa Violante Guerrieri Gonzaga, il giorno delle sue nozze. L’abito invece è una creazione in pizzo firmata Luisa Beccaria, come scrive anche nel post dedicato alle nozze della figlia la marchesa.
Tra gli oltre 500 ospiti moltissimi rappresentanti della nobiltà romana che, dopo la cerimonia, si sono riuniti a Palazzo Taverna, l’antica dimora nobiliare di proprietà della famiglia della mamma della sposa, tra piazza Navona e Castel Sant’Angelo. Il menu prevedeva fra le altre cose anche riso pilaf e crostacei in salsa cardinale e un grande buffet di dolci avvolto in una luce rosata, molto romantica, con 1000 delizie che richiamavano la Sicilia.
Poi tutti in pista a ballare scatenati fino alle sei della mattina. Ricordiamo che la sposa, Lavinia, è figlia del principe Francesco Maria Boncompagni Ludovisi e discendente di una delle famiglie nobili storicamente più significative d’Italia. Ha studiato prima al liceo tedesco e poi fashion business all’Istituto Marangoni di Milano e nel 2014 ha partecipato al Gran ballo delle debuttanti al Palais de Chaillot di Parigi.
