Un ragazzo di 15 anni, scomparso dalla sua casa in provincia di Perugia, è stato ritrovato, in stato confusionale, alla stazione di Firenze di Santa Maria Novella. Portato in ospedale per i dovuti accertamenti, i medici gli hanno diagnosticato uno stato di ansia causato dall’abuso di internet. Secondo i sanitari, il web ha causato all’adolescente una vera e propria dipendenza. Un caso di ‘eccesso telematico’ ma anche di solitudine: “Passo tutta la notte al computer”, ha detto il ragazzino, raccontando della sua solitudine alleviata solo dalla navigazione tra i siti e i social network.
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La Polfer di Firenze lo ha rintracciato mercoledì sera. Era uscito dalla sua casa perugina la mattina alle 8 per andare a scuola, ma senza arrivarci. Si trovava in evidente stato confusionale: ricordava solo il suo nome, ma non il cognome, l’indirizzo e il nome dei suoi genitori. Partendo unicamente da una tessera di abbonamento all’autobus, gli agenti hanno contattato Umbria-Mobilità, la società di trasporto indicata, dalla quale sono risaliti ai dati anagrafici del ragazzo. Ora il giovane dovrà affrontare seriamente le cause dell’amnesia che secondo i medici vanno ricondotte proprio a un’eccessiva dipendenza tecnologica.
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