”Cara Meloni, un consiglio: non finga di essere nuova e coerente. Ormai ha quasi 40 anni, impari a convivere con le rughe (fisiche e non)”. Così scrive Luisella Costamagna, che nel suo articolo per Il Fatto Quotidiano racconta delle storia politica della ”Le Pen italiana”, rea di voler apparire una valida alternativa alla vecchia politica.
”È l’ ottava deputata più assente alle votazioni. – scrive la Costamagna – D’altronde è abituata ai record: consigliere provinciale a 21 anni, onorevole a 29, è stata il ministro e vicepresidente della Camera più giovane della storia repubblicana (poi superata da Di Maio). Ma oggi sembra non voler ricordare la sua storia”.
”L’ impressione è che, da quando ha fondato Fratelli d’ Italia a fine 2012, voglia presentarsi come “nuova” e, oltre a photoshoppare la sua foto nei manifesti, tenti di ritoccare anche il suo passato. Non tanto il fascismo o Berlusconi e le sue leggi ad personam (che nel 2006 definì “perfettamente giuste”), – scrive ancora – quanto ciò che non si attaglia al suo ruolo attuale di fiera oppositrice di Renzi”.