Pesa oltre 4 kg il figlio di Mia Ceran, 34 anni, che nel caldo torrido di questa estate è diventata mamma per la prima volta: la conduttrice di Quelli che il calcio ha partorito. Come ricorderete annunciò la sua gravidanza proprio durante una puntata con Luca e Paolo e ora, attraverso un post dolcissimo, ha presentato Bruno Romeo, il nome scelto per il figlio concepito assieme al fidanzato Federico Ferrari, manager della Diesel e persona estranea al mondo dello spettacolo.
Ne parlammo tempo fa: con l’uomo ha allacciato una love story dopo che è naufragata la relazione con il giornalista Malcom Pagani, figlio di Amedeo Pagani e della scrittrice Barbara Alberti, al quale è stata legata in passato. La Ceran ha fatto sapere che il bambino, al momento della nascita, ha fatto registrare sulla bilancia ben 4350 grammi. La giornalista ha inoltre lasciato intendere di essere al settimo cielo, spiegando di vivere una sensazione simile a quella “di essere lanciati nello spazio su uno shuttle in un viaggio senza precedenti”.
Potrete facilmente immaginare la reazione dei fan, che subito dopo aver appreso la notizia della venuta al mondo di Bruno Romeo hanno ricoperto di complimenti e in bocca al lupo la conduttrice. La famiglia così si allarga: Federico, Mia, Bruno Romeo e Tito, il cane che vive con la Ceran e il suo compagno.
Il problema è che a un certo punto c’è stato un grosso malinteso tra le agenzie di stampa: in molti hanno creduto che Mia aspettasse un figlio dal suo ex, vale a dire Malcom Pagani. Il motivo è che sia la presentatrice dei Quelli che il calcio sia il figlio di Barbara Alberti sono molto riservati circa la loro vita privata.
Qual è stato il problema? Non avendo mai comunicato pubblicamente la rottura, in molti hanno pensato che fosse Pagani il padre del nascituro. Per risolvere il malinteso, la Ceran, dopo aver informato della sua dolce attesa in diretta su Rai Due, ha postato sui social uno scatto con Federico e il cane Tito, cogliendo anche l’occasione per rendere pubblica la relazione con il futuro papà. Eccoli, tutti e tre, bellissimi!