Clamoroso quanto successo ad Alessandro Cecchi Paone, che è stato letteralmente cacciato. Un gesto inaspettato nei suoi confronti, che sta diventando una delle notizie principali di queste ultime ore. C’è anche un video a testimoniare quanto successo al giornalista, che non si sarebbe mai atteso di ricevere un trattamento così negativo.
Alessandro Cecchi Paone è stato cacciato da un posto e proprio colui che lo ha mandato via in malo modo ha ripreso tutto e lo ha reso pubblico. Ma ora il rischio è che possa avere delle conseguenze, anche perché sarà presentata una denuncia. Si è potuta ascoltare anche la voce del conduttore televisivo, che aveva fatto intuire che potessero esserci delle reazioni.
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Alessandro Cecchi Paone cacciato da un tassista: cosa è successo
Il 5 giugno Alessandro Cecchi Paone stava per prendere un taxi, quando è stato cacciato malamente da un tassista. Quest’ultimo non lo ha voluto far salire a bordo, mentre si trovavano a Roma a Campo de’ Fiori. Il lavoratore ha motivato così la sua decisione choc: “A lei mi dispiace, non la voglio prendere perché parla male dei taxi. Vada a piedi“.
La telecamere presente nel taxy ha registrato la scena, diventata virale su TikTok. La risposta di Cecchi Paone è stata: “Uber vi massacrerà“. E poi il Codacons ha deciso di diramare una nota in merito: “Un video che mostra anche i codici con i riferimenti della vettura responsabile del grave episodio e che ora sarà oggetto di un formale esposto da parte del Codacons“.
@thorello3 Chi la fa se l’aspetti!!🤣#cecchipaone#taxi#roma#radiotaxi#karma#viral#visuals#neiperte#italia#italiani ♬ suono originale – Thor
Poi il Codacons ha concluso: “Il 7 giugno sarà depositata una denuncia alla polizia locale di Roma Capitale, alla procura della Repubblica e al Campidoglio. Si chiederà di individuare il tassista autore del grave gesto e procedere per il reato di interruzione di pubblico servizio, elevando le sanzioni previste dalla normativa vigente e valutando gli ulteriori provvedimenti disciplinari da intraprendere, compresa la sospensione della licenza”.