Nata il 20 ottobre 1950 a Venezia, Mara Venier è una delle conduttrici televisive con la carriera più longeva, eppure i primi passi nel mondo dello spettacolo li ha mossi come attrice protagonista nel film “Diario di un italiano”. Era il 1973 e lei, appena ventitreenne, regalò al film di Sergio Capogna una scena di nudo integrale.
La trama racconta l’amore fra il tipografo Valerio e l’ebrea Wanda nella Firenze del 1938, quando erano da poco in vigore le leggi razziali. Benché figlio di un socialista morto in carcere quando era ancora bambino, Valerio non si fa coinvolgere dalla politica e vorrebbe solo vivere il suo sogno d’amore con la ragazza. Wanda, del canto suo, gli nasconde le sue origine semite, timorosa che il giovane possa spaventarsi e lasciarla.
Ad un certo punto la ragazza è però costretta a fuggire, il che getta Valerio nella disperazione. Ricercando Wanda per la città, si imbatte nel padre della ragazza che viene condotto in carcere dalla polizia. Malgrado venga a sapere la verità su Wanda, Valerio vorrebbe ardentemente rivedere la sua amata, ma ormai è troppo tardi per salvarle la vita. (Continua a leggere dopo la foto)
Proprio in queste ore Zia Mara ha pubblicato una foto che la ritrae sul set del film. “Grazie a Sergio CIPRIANI per questa foto …1971 Firenze il mio primo film regia di Sergio Capogna ,”Diario di un italiano” tratto da un racconto di Vasco Pratolini (Wanda)….con me Donatello….film che ha vinto molti premi ..andato a molti festival ……Venezia ecc ecc !!!!ebbene sì amori de zia ero un attrice “impegnata”, ha scritto la conduttrice a corredo dello scatto. Bellissima e giovanissima, Mara Venier posa davanti alla telecamera e conquista tutti i suoi fan. Tantissimi, infatti, i commenti arrivati sotto al post pubblicato sul suo account Instagram. “Bellissima come sempre!”, scrive il cantante Enrico Nigiotti. (Continua a leggere dopo la foto)
E ancora Asia Argento (Stupenda), Alessia Marcuzzi (Magnifica). Ma anche i fan che la seguono da sempre: “Gli anni ti hanno resa più bella”, “WOW zia Mara, che schianto!”, si legge ancora. La carriera di attrice è andata avanti per un decennio e la giovane veneziana, che rifiutò proposte per il cinema da Vittorio De Sica e per il teatro da Giorgio Strehler, ha speso il suo talento sia sul piccolo che sul grande schermo, dov’è apparsa l’ultima volta nel 1993 nel film di Nanny Loy, Pacco, doppio pacco e contropaccotto. (Continua a leggere dopo la foto)
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Fu proprio il regista e attore italiano a capire l’attitudine televisiva della giovane bionda e a lanciarla nel ruolo di conduttrice, che la renderà famosa al grande pubblico italiano. Apprezzata soprattutto per il suo personale giunonico (lunghi capelli biondi su un metro e sessantasette per sessantotto chili), la trasmissione che l’ha resa celebre in tutta Italia è Domenica in.