Vacchi è tornato. L’imprenditore, erede dell’Ima, la multinazionale leader mondiale nel packaging, fondata negli anni ‘60 dal padre e di cui possiede il 30% delle azioni, questa volta sbarca in Gran Bretagna. Vacchi ha conquistato le pagine del ”Daily Mail” con uno dei suoi nuovi e famosi balletti. Questa volta, a balzare agli occhi non sono stati i movimenti sinuosi e le note ”sculettate”, ma le sue parti intime. Nel video, puntualmente postato sulla sua pagina Instagram, Vacchi esce da una camera di crioconservazione, un macchinario che ti porta sottozero per ‘sentirsi giovani e mantenere la pelle soda’ e si esibisce in un sensuale balletto in slip e stivali. l quarantanovenne non si è limitato ad attirare l’attenzione dei suoi seguaci con i suoi famosi movimenti di anca. In tanti hanno evidenziato sui social l’intimo troppo aderente messo in mostra dall’imprenditore. Solo 24 ore fa, ‘ imprenditore-viveur e star dei social network era finito sulle riviste grazie a un altro video. Nel filmato Vacchi entra in casa a bordo della sua Harley Davidson, attraversando un ingresso e sbucando dall’altra parte della sua enorme villa nel Bolognese. (Continua a leggere dopo la foto)
Anche questo video, come del resto tutti quelli che carica sui social, ha avuto un grande successo ed è stato visto 1,3 milioni di volte raccogliendo migliaia di commenti Ricco, molto ricco. Straricco. Jet privato, yacht, ville sparse un po’ qua e un po’ là. Belle donne (ma ora è felicemente fidanzato), amici vip e, soprattutto, bella vita. Sono tutti gli ingredienti che lo hanno reso, in poco tempo, una vera e propria star dei social, anche se non è un attore, un calciatore famoso o un modello.
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Accusato di aver vissuto di rendita, in realtà il curriculum professionale di Gianluca Vacchi è decisamente ricco di esperienze: vanta partecipazioni in gruppi come Eurotech e in diversi brand del settore moda, come Toy Watch; ha un marchio tutto suo, GV, con cui fa magliette, gioielli e persino emoji. Complessivamente ha gestito imprese in ben 12 diversi settori. Lui stesso ha spiegato: ”Sono fortunato, perché in famiglia c’è qualcuno molto più bravo di me a gestire l’azienda. Io sono andato fuori a sfogare un po’ la mia vena creativa”.
