Spuntoni, palette, fruste, vibratori naturali e punti G enormi: dal corteggiamento alla performance, in fatto di sesso, gli insetti hanno una marcia in più. E anche un bel po’ di creatività. Lo racconta Menno Schilthuizen, biologo, nel suo ultimo libro Anche le coccinelle nel loro piccolo. Per capire meglio di cosa si parla nel volume, ecco qualche calzante esempio che farà provare a tutti gli umani un vago senso di inferiorità. Per dire: la formica regina fa sesso solo una volta nella vita e, con lo sperma immagazzinato in quell’occasione, può fecondare milioni e milioni di uova negli anni seguenti. Il pene del maschio della pulce dei polli, invece, è costituito da innumerevoli piastre, pettini, molle e leve. Obiettivo: stimolare la parte esterna dei genitali femminili durante l’accoppiamento. Ma non solo gli insetti sono super, nel mondo animali di fenomeni ce ne sono parecchi, tipo i serpenti della famiglia Colubridae che hanno non uno ma due peni, ognuno dei quali provvisto di spine dentellate che, viste al microscopio, ricordano un mazzo di alabarde medievali. Morale: mai sottovalutare quelli più piccoli di noi.