“Invia questo messaggio ad altri 15 tuoi amici, usando Copia/Incolla, per mostrare che sei attivo. Coloro che non invieranno questo messaggio entro 2 settimane si vedranno il proprio account cancellato senza alcuna esitazione”. E’ questo il testo del nuovo messaggio-bufala – spiega la Polizia di Stato sul proprio profilo social – che attualmente sta circolando su Facebook e che viene spacciato come comunicazione ufficiale del suo fondatore, Mark Zuckerberg. Il post-truffa viene attribuito al “fondatore di Facebook Mark Zucher” e trae in inganno gli internauti associando la lentezza del social al numero di utenti non attivi presenti. “Il consiglio è di non prendere in considerazione questa falsa notizia – si legge sull’account ‘Una vita da social’ – la lentezza del social network non dipende certo dal numero di iscritti, ma dall’attività dei membri e dal numero di server che lo supportano”.
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Periodo d’oro per le bufale e le truffe. Solo qualche giorno fa abbiamo parlato della clamorosa fregatura telefonica del “È lei il signor … ?”. A lanciare l’allarme, anche in questo caso, la polizia di Stato tramite la propria pagina Facebook ‘Una vita da social’ che invita a fare attenzione.
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“Già da tempo molti consumatori si rivolgono all’Adoc di Frosinone, segnalando ‘strane’ telefonate da parte di società, che nonostante non si identifichino precisamente, si mostrano interessate a ricevere informazioni relative a fatture di luce e gas – si legge nel post – riscontrando un prezzo troppo elevato e assicurando l’attivazione di una tariffa più vantaggiosa”.
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“È sufficiente che il consumatore fornisca gli estremi di una sola fattura e il gioco è fatto – si sottolinea – Lo scopo è quello di ottenere i numeri dei codici pod e pdr, necessari ai fini del passaggio di gestore. Ma ancor più semplice, basta rispondere “Sì” alla prima domanda e il danno è fatto.
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